Governo regionale battuto sull’aumento delle indennità alle partecipate
Palermo- No alla rimodulazione dei compensi delle società partecipate della Regione Siciliana. L'Ars si è espresso ed il centrodestra di Schifani è stato battuto. A Sala d’Ercole il voto segreto stopp...

Palermo- No alla rimodulazione dei compensi delle società partecipate della Regione Siciliana. L'Ars si è espresso ed il centrodestra di Schifani è stato battuto. A Sala d’Ercole il voto segreto stoppa la riforma difesa strenuamente in Aula dall’assessore all’Economia Alessandro Dagnino. La mossa vincente è stata quella del voto segreto chiesto dalle opposizioni sull’ articolo 1 della riforma.
Il nuovo sistema di calcolo delle indennità per amministratori e componenti dei Consigli di amministrazione delle Partecipate, è stato bocciato con 39 voti favorevoli e appena 16 contrari. I deputati di centrodestra presenti al momento del voto erano 32. Il 33esimo componente era Gianfranco Miccichè, che avvea comunque annunciato voto contrario all'articolo
Enorme differenza numerica tra i deputati favorevoli all’emendamento presentato dal capogruppo M5s Antonio De Luca, che cancellava il cuore della riforma, e i contrari è stata notevole: numerosi i franchi tiratori che hanno disintegrato la maggioranza.
In aula l' assessore Dagnino ha presentato la rimodulazione sostenendo che prevedeva addirittura una riduzione dei compensi per chi non ha delghe operative. "Una riforma con contenuti meritocratici - ha detto per consentire ai cittadini di beneficiare di un miglioramento dei servizi e senza costi per l'ente".