Greco felice per la proroga della Corte dei Conti non vuole mollare

[media id="1808"]Mentre si è decisa la data della sfiducia a Greco che sarà trattata il 2 maggio, il sindaco va avanti forte della proroga di 30 giorni concessa dalla Corte dei Conti per ragioni consi...

A cura di Redazione Redazione
24 aprile 2023 14:10
Greco felice per la proroga della Corte dei Conti non vuole mollare -
Condividi

Mentre si è decisa la data della sfiducia a Greco che sarà trattata il 2 maggio, il sindaco va avanti forte della proroga di 30 giorni concessa dalla Corte dei Conti per ragioni considerate motivate la definizione delle misure correttive.

Chi lo manderà a casa avrà sulla coscienza il fatto di non avergli consentito di portare a termine il tentativo di evitare il dissesto del Comune.

La notizia della proroga è stata accolta con soddisfazione, stamane, dal sindaco Greco e dagli assessori.

«Tutto questo – afferma il primo cittadino - ci incoraggia ad andare avanti con sempre maggiore celerità e convinzione nel lavoro di controllo e verifica in atto e consente agli uffici e ai consulenti di poter valutare in maniera ancora più precisa e compiuta tutta l’attività propedeutica alla presentazione del Rendiconto 2021, così da poter valutare, subito dopo, il Piano di Riequilibrio».

«Le motivazioni poste a fondamento della nostra richiesta erano fondate, obiettive e legittime. Ringraziamo, pertanto, il presidente della Corte dei Conti, per questa disponibilità».  

«Non molleremo – dice ancora il sindaco - rispetto all’accelerata impressa alla procedura, che contiamo di definire molto prima rispetto alla scadenza che ci è stata concessa. Il riaccertamento dei residui attivi e passivi è quasi ultimato. Si tratta solo fornire ulteriori chiarimenti al Collegio dei Revisori. Gli uffici stanno approntando le ultime verifiche che contiamo possano essere concluse in settimana. Vogliamo sperare che anche il Collegio, avuti gli ulteriori chiarimenti richiesti, possa fornire l’ultimo e definitivo benestare. Continuiamo a essere fiduciosi, la strada è quella giusta».

Segui Il Gazzettino di Gela