Greco segue Mastella per bussare alla porta del governo nazionale

Mal comune , battaglia comune: siccome non è solo Gela in dissesto ma in Italia tantissimi Comuni e gli altri sindaci sono pronti a bussare alle porte del governo nazionale, anche Greco porta fuori d...

A cura di Redazione Redazione
05 febbraio 2023 19:19
Greco segue Mastella per bussare alla porta del governo nazionale -
Condividi

Mal comune , battaglia comune: siccome non è solo Gela in dissesto ma in Italia tantissimi Comuni e gli altri sindaci sono pronti a bussare alle porte del governo nazionale, anche Greco porta fuori dai confini regionali il caso Gela. Questa la nota con le riflessioni del sindaco dirette soprattutto ai suoi avversari locali

"Proprio oggi, in un quotidiano prestigioso come il “Corriere della Sera”, il sindaco di Benevento Clemente Mastella, politico di lungo corso e più volte ministro, lancia un appello al governo nazionale perché si attivi ad aiutare le città in dissesto e in predissesto a rientrare dalla situazione debitoria. È una intervista, questa, che tutti dovrebbero leggere, soprattutto gli “esperti” di casa nostra. Scoprirebbero intanto che gli enti in dissesto sono 200 e quelli in disavanzo circa 1.600; ma comprenderebbero anche che è forte l’esigenza di un patto per rientrare dalla situazione debitoria così come è stato concesso a città come Napoli, Torino, Palermo. Condivido in pieno il giudizio espresso dall’ex ministro Mastella quando afferma che “non ci faremo trattare da amministratori di serie B perché i nostri cittadini non sono di serie B”. Alla luce dell’intervento e della proposta fatta dal sindaco di Benevento e nella consapevolezza di non avere alcuna responsabilità del debito del nostro comune, mi attiverò con tutti i canali istituzionali per difendere le ragioni di Gela. Tutti i politici, in particolar modo coloro che giocano allo sfascio e al “tanto peggio tanto meglio”, sappiano che farò diventare quello di Gela un caso nazionale e si mettano il cuore in pace: coinvolgerò tutta la politica che conta, quella seria e responsabile, sia a livello regionale che a livello nazionale. Come si vede e si capisce, in questa battaglia non sono solo".

Segui Il Gazzettino di Gela