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Cronaca

I carabinieri eseguono tre provvedimenti di restrizione

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Ragusa – Prosegue l’attività di prevenzione e controllo delle persone gravate da misure restrittive della libertà personale da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa.

Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria, hanno dato esecuzione a ordinanze di applicazione di misure cautelari e ordini di carcerazioni, emessi dalle competenti Autorità giudiziaria nei confronti di 2 soggetti maggiorenni e di un soggetto minorenne, tutti con precedenti penali, responsabili di aver violato il contenuto delle prescrizioni di legge che ne limitavano la libertà personale. In particolare  a Chiaramonte Gulfi, un minorenne italiano, già sottoposto alla misura del collocamento in comunità, per reati in materia di stupefacenti commessi nel mese di ottobre , è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia, emessa dalla Procura della Repubblica presso il tribunale per i Minorenni di Catania, per essersi allontanato in più circostanze e in mancanza di un giustificato motivo dalla comunità. Attualmente il minore si trova ristretto presso l’Istituto Penale per i Minorenni di Catania – Bicocca. I carabinieri di Acate, hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Siracusa nei confronti di un cittadino tunisino, 59 anni, condannato all’espiazione della pena di 9 mesi di reclusione, in regime di affidamento in prova al servizio sociale, per il delitto di lesioni con tentata violenza privata commesso nel 2017. Lo stesso lo scorso 31 dicembre stava lasciando il territorio nazionale in violazione della prescrizione impostagli di non poter lasciare la provincia di domicilio dove stava espiando l’affidamento in prova. Attualmente si trova ristretto presso la casa circondariale di Ragusa.

I Carabinieri della Stazione di Comiso hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Ragusa, un cittadino italiano, 33 anni, sottoposto agli arresti domiciliari per inosservanza degli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale. I militari, dopo aver richiesto l’aggravamento della misura cautelare in atto, a seguito di un controllo negativo eseguito presso l’abitazione dell’uomo che si era allontanato senza un giustificato motivo dal proprio domicilio, hanno ottenuto il provvedimento che gli ha consentito di tradurre il malfattore in carcere a Ragusa, dove si trova recluso.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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