I lavoratori delle 5 terre: un ricatto che nega i diritti

La guerra dei rifiuti è servita. Da tempo. L' acquisizione di personale in transito dalla ditta privata è il motivo del contendere degli ultimi giorni. Perché lo spettro della negazione dei diritti e...

A cura di Redazione Redazione
16 gennaio 2022 22:10
I lavoratori delle 5 terre: un ricatto che nega i diritti -
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La guerra dei rifiuti è servita. Da tempo. L' acquisizione di personale in transito dalla ditta privata è il motivo del contendere degli ultimi giorni. Perché lo spettro della negazione dei diritti e la conse4vazione del lavoro è quello che spinge i lavoratori e le famiglie impegnati nella raccolta rifiuti nelle 5 terre a rispondere, dopo avere recepito con stupore le dichiarazioni del Presidente della Srr.

"Ci auguriamo che i sindaci dei comuni di Sommatino, Riesi, Mazzarino e Niscemi non firmino i contratti attuativi del servizio di raccolta dei rifiuti. - scrivono in una nota - Leggiamo con grande preoccupazione le dichiarazioni del Presidente della Srr Sud che, con grande nonchalance, ha affermato mezzo stampa che i lavoratori della ditta tekra che dovrebbero transitare alla impianti srr sud se non firmeranno, la Impianti troverà altro personale e aggiunge che sarà facile rimpiazzarli visto la lista di disoccupati che hanno voglia e bisogno di lavorare.
Parole pesanti e offensive che suonano come un vero e proprio avvertimento per i 47 lavoratori in
servizio presso i comuni delle 5 terre : o si accettano le condizioni imposte dalla impianti srr sud o si resta fuori.
Condanniamo e stigmatizziamo le dichiarazioni del Sindaco Balbo e le modalità della Impianti srr
nell' assumere il personale perché contrarie alla normative contrattuali vigenti nel comparto di
riferimento e adottate con la prepotenza di chi ritiene di poter disporre del destino lavorativo di
persone, lavoratori che per anni hanno assicurato e garantito un servizio essenziale come quello
della raccolta dei rifiuti
Recepiamo un gravissimo messaggio nelle parole di Balbo e ci auguriamo che i Sindaci dei Comuni
di Sommatino, Riesi, Mazzarino e Niscemi abbiamo cura di questi lavoratori e delle loro famiglie.Un modo semplice per dimostrare in questi tempi di pandemia la vera attenzione per un mondo del lavoro che inesorabilmente sembra andare sempre più verso la precarietà e contro la dignità del lavoro".

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