I 'Parenti costretti' in cerca di eredità ma gabbati

Gli intrighi della commedia dell’arte; le battute esilaranti del teatro siciliano; il dialetto come risorsa e sullo sfondo il miraggio del denaro ‘che move il mondo e l’alte stelle’. Su queste diretti...

A cura di Redazione Redazione
08 maggio 2022 12:32
I 'Parenti costretti' in cerca di eredità ma gabbati -
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Gli intrighi della commedia dell’arte; le battute esilaranti del teatro siciliano; il dialetto come risorsa e sullo sfondo il miraggio del denaro ‘che move il mondo e l’alte stelle’. Su queste direttici si muovono i quattro ‘Parenti costretti’ in scena ieri sera al Teatro Eschilo. Tre figli dominati da una mamma dal cervello fine che ha mosso le fila della loro vita. E se qualcosa non è andata come voleva lei, ha pronto il ricatto, una sorta di ‘pena del contrappasso’ dantesca, per riportarli nella linea che lei ha deciso. Per accedere all’eredità quindi la mamma pretende che Filippo viva in castità, proprio lui che ha la fama di sciupafemmine e che invece nasconde gusti alternativi; pretende che Elena si apra alla vita allegra, proprio lei che ha scelto la castità e che il filosofo Jacopo scenda dal piedistallo della cultura. E i figli stanno al gioco pur di mettere le mani sull’eredità. Alla fine la madre che si è presentata come malata terminale parte per il brasile per godere della vita e lasciarli con un palmo di naso e senza eredità… con la travolgente interpretazione di Daniela Pupella, Leonardo Campanella, Lavinia Pupella e Daniela Vespertino.

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