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I sindaci di Caltanissetta e Gela hanno firmato in Prefettura i patti di sicurezza urbana

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Il Prefetto Chiara Armenia ha presieduto una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, nel corso della quale, alla presenza dei vertici delle Forze dell’Ordine, ha proceduto alla sottoscrizione dei Patti per l’attuazione della sicurezza urbana con il Sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro, e il Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano.

Questi accordi mirano a realizzare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare le diverse forme di illegalità attraverso la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria e la promozione del rispetto del decoro urbano.

In particolare, per l’attuazione delle predette finalità, gli accordi in argomento prevedono come prioritario obiettivo l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree dei territori comunali maggiormente connotate da degrado e illegalità.

Pertanto, i Sindaci interessati, dopo aver condiviso le aree maggiormente sensibili da monitorare attraverso l’installazione delle telecamere, nel corso della riunione odierna, hanno illustrato al Comitato – integrato, per gli aspetti tecnici, con la partecipazione del Dirigente della Zona telecomunicazioni della Polizia di Stato per la Sicilia occidentale – i nuovi progetti per l’implementazione dei già esistenti sistemi di videosorveglianza che saranno realizzati attraverso l’impiego dei finanziamenti elargiti dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Unico Giustizia a beneficio dei comuni con popolazione residente compresa tra i 50.000 e i 99.999 abitanti.

Nella circostanza i due Amministratori locali hanno espresso profondo apprezzamento per l’opportunità offerta poiché l’installazione dei sistemi di videosorveglianza nei rispettivi territori comunali oltre ad offrire un ulteriore, importante contributo in termini di promozione del decoro urbano concorre ad accrescere la percezione di sicurezza deicittadini che avvertono maggiormente la presenza dello Stato e delle Amministrazioni locali sul territorio

A conclusione della stipula dei patti, il Prefetto ha rimarcato l’importanza dei dispositivi di videosorveglianza quale necessario strumento capace di potenziare gli interventi di prevenzione a carattere generale, in un’ottica di “sicurezza integrata”, anche a supporto dell’attività della polizia giudiziaria, attraverso l’implementazione dello scambio informativo tra le Forze di Polizia locale e quelle statali.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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