Il blitz per gli abusivi, la passerella per i governanti

Lo hanno chiamato blitz quello che stamattina è stato organizzato nella zona della Villa Comunale Garibaldi. Un dispiegamento di auto della Polizia Municipale con a capo il comandante per stanare i ve...

A cura di Redazione Redazione
11 ottobre 2021 13:56
Il blitz per gli abusivi, la passerella per i governanti -
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Lo hanno chiamato blitz quello che stamattina è stato organizzato nella zona della Villa Comunale Garibaldi. Un dispiegamento di auto della Polizia Municipale con a capo il comandante per stanare i venditori abusivi. Peccato però che la maggior parte dei venditori abusivi o anche esercenti che ‘si espandono’ sui marciapiedi occupando parte della carreggiata con enormi camion si trovano più in là del corso Salvatore Aldisio o anche a Caposoprano per non parlare della via Venezia ed in ogni angolo della città.  E’ stata elevata qualche contravvenzione mentre i gelesi si chiedevano quale calamità naturale fosse capitata visto l’imponente contingente che ha creato anche assembramento e aumentato  il volume del traffico.  Naturalmente dall’Ufficio comunicazione è partito l’invito per le testate giornalistiche affinchè si precipitassero per registrare l’iniziativa. Tutto quanto fa spettacolo; come la consegna delle aule per i bambini della 'Solito' e l'ingresso a scuola di stamattina: cose da sottolineare perchè considerate eccezionali e non il minimo per un'amministrazione normale! L’occasione è stata giusta per il sindaco che in questo momento dovrebbe stare nella sua stanza con la testa fra le mani in cerca della giunta esecutiva che non c’è, per mettere su una ennesima filippica postata su facebook che, a giudicare dai commenti, produce più insofferenza che altro, da parte dei cittadini. Però si insiste per imporre la figura che si lancia in arringhe  su strada che ‘afferiscono’ al linguaggio forense più che da primo cittadino che parla al popolo. Un’altra mattinata persa perché da oggi pomeriggio in poi tutto tornerà come prima e la legalità invocata sarà un ricordo

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