Il calvario di 3 disabili mentali: Capici accusa la politica

In qualità di legale dell’associazione H e della consulta per la disabilità Paolo Capici è venuto a conoscenza di tre casi di soggetti con turbe mentali che sono stati inviati all’ospedale di Gela il quale non avendo più il servizio di prevenzione diagnosi e cura li ha dovuti dirottare uno alla neuropsichiatria di Ragusa e due presso Caltanissetta in attesa che i medici di Caltanissetta valutano se debbono andare in oppure in tso.

"La mamma del soggetto che hanno ricoverato a Ragusa mi ha telefonato letteralmente disperata- racconta Capici- perché nessuno le aveva comunicato che figlio si trovasse in Tso. Tuttavia mi sono adoperato e sono riuscito a sapere dove si trova collocato il ragazzo.Morale della favola mentre l’onorevole Mancuso e la signora Gnoffo si impegnano al massimo per chiudere la bocca ai disabili non fanno nulla per riaprire il modulo del Dipartimento di salute mentale e dare spazio al servizio che è stato letteralmente soppresso con la scusa del covid che oramai non esiste più. Domani mattina col presidente della consulta valuteremo questa situazione e manderemo un esposto alla Procura e pur essendo consapevole che poco nulla succederà ma che è nostro dovere farlo visto che i politici gelesi surrogati da Mancuso stanno zitti e permettono ancora oggi lo smantellamento di tutta la sanità gelese".

" Non so che fine abbia fatto- continua Capici- il comitato per la sanità locale mentre so solo che noi come consulta se pure considerati fantasma almeno da alcuni incapaci e arroganti pseudo politici continueremo a batterci perché Gela ci sia una sanità dignitosa per tutti".