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Attualità

Il ‘caso’ dei tirocinanti non pagati su Rete 4

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Mentre i tirocinanti regionali dell’avviso 22 della regione Siciliana aspettano da tre anni il pagamento delle prestazioni, i deputati adeguano i loro emolumenti e il caso approda nei network televisivi.

Questa sera, andrà in onda televisiva il servizio dei tirocinanti dell’avviso 22 su Rete 4.

I deputati del parlamento regionale hanno dato il loro si all’ aumento dello stipendio ed i tirocinanti per l’ennesima volta sono stati umiliati. Sono 300 tirocinanti dopo 3 anni non pagati.

“Non si riesce a sanare dopo 3 anni il contenzioso in corso che ha la Regione siciliana con i tirocinanti dell’avviso 22 e nessuna occupazione è prevista per noi – dice il portavoce di Avviso 22, Oreste Lauria – Molti sono costretti a percepire il reddito di cittadinanza, che fra pochi mesi sarà abolito, alcuni non possiamo neanche accedere non avendo i requisiti nonostante disoccupati, siamo in una condizione di disagio sociale e si fa fatica ad andare avanti per poter sopravvivere.

Siamo inoltre veramente preoccupati per il tenore di vita dei nostri parlamentari siciliani che come ha più volte ribadito l’on Gianfranco Miccichè, non riesce a vivere dignitosamente con 12.000 euro al mese.
Per fortuna grazie ad una solerte legge regionale del 2014 sono riusciti nottetempo e velocemente a voto segreto ad adeguare di 900 euro il loro misero stipendio.
Tutto ciò in barba e in faccia a tutti quei siciliani che lottano ogni giorno per arrivare a fine mese e tra questi i tirocinanti dell’Avviso 22 che da tre anni, gli ultimi 300 tirocinanti aspettano ancora di essere pagati e per i quali non esiste nessuna legge regionale che possa risolvere il problema. Inoltre neanche si sono preoccupati per dare un futuro lavorativo, e di inserire in finanziaria un progetto per tutti gli ex tirocinanti per favorirne l’occupazione, i fondi ci sono, dei 22 milioni di euro concludendo eventuali pagamenti, la restante parte non vengono spesi per un importo di 18 milioni.
Non vogliamo favoritismi ma centrare uno dei tanti obbiettivi per l’occupazione e dare dignità ai tirocinanti siciliani dopo essersi formati”.

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Attualità

Francesco e Giovanna Biundo:grande festa per i loro 50 anni d’amore

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Un amore che è vivo e forte da mezzo secolo e che è stato allietato dalla nascita di tre figli maschi e di sei nipoti: Francesco Biundo e Giovanna Calvo hanno rinnovato ieri alla Chiesa di San Sebastiano la loro promessa d’amore.

A festeggiare con loro il cinquantesimo anniversario di matrimonio amici e parenti che hanno reso ancor più gioiosa la ricorrenza importante per i coniugi Biundo. I due si sono conosciuti al quartiere villaggio Aldisio e hanno affrontato sempre insieme tutte le difficoltà della vita. Hanno fatto sacrifici e rinunce per sostenere due dei tre figli negli studi universitari. E ora si godono la bella famiglia che è cresciuta con le nozze dei figli e la nascita dei nipoti.

Ieri un ricevimento molto partecipato con una festa che Giovanna Calvo ha curato nei minimi dettagli.Il bello della vita è guardare indietro ed essere felici di ciò che si è costruito.I coniugi Biundo sono felici dei primi 50 anni vissuti insieme.

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Attualità

Primo maggio amaro: nella zona di via Bologna rubinetti a secco da 5 giorni

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Primo maggio amaro per i residenti di via Bologna, Largo Cadore e strade limitrofe.Da cinque giorni i rubinetti delle loro abitazioni sono a secco.

Ieri nel quartiere è stata distribuita acqua ma per qualche ora e non in tutte le vie. La maggior parte delle abitazioni sono rimaste a secco. Così oggi è un altro giorno di disagi per i residenti di via Bologna e Largo Cadore costretti a lavarsi e a cucinare con l’acqua minerale. Una brutta giornata che fa seguito ad altre dello stesso lash

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Attualità

Le considerazioni del sindaco sul 1 maggio

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Il Sindaco di Gela ringrazia i lavoratori e rinnova l’impegno dell’Amministrazione per il lavoro e la sicurezza

In occasione del Primo Maggio, Festa dei Lavoratori, il Sindaco di Gela desidera rivolgere un sentito ringraziamento a tutte le lavoratrici e i lavoratori della città, che ogni giorno, con impegno e dedizione, contribuiscono alla vita e allo sviluppo della nostra comunità.

«Un pensiero particolare – dichiara il Sindaco – va a chi oggi è al lavoro per garantire servizi essenziali ai cittadini, dimostrando senso del dovere e spirito di servizio. Tra questi voglio ringraziare in modo speciale gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, il personale della raccolta rifiuti, i lavoratori dei trasporti, del commercio, i metalmeccanici e gli edili, che anche oggi sono in servizio.»

«Il Primo Maggio – aggiunge – deve anche ricordarci che il lavoro non può e non deve mai mettere a rischio la vita delle persone. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta, per tutte e tutti.»

Infine, il Sindaco ha voluto rivolgere un messaggio di vicinanza a quanti, nella nostra città, sono ancora in cerca di occupazione: «L’Amministrazione comunale è al loro fianco e continua a lavorare per creare nuove condizioni favorevoli allo sviluppo economico e alla creazione di posti di lavoro.»

La giornata del Primo Maggio è occasione di riflessione, ma anche di speranza e rinnovato impegno per una Gela più giusta, più sicura e più inclusiva.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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