Seguici su:

Cronaca

Il commissario provinciale dell’Udc azzera le cariche dei Commissari cittadini

Pubblicato

il

Il coordinatore provinciale dell’Udc Silvio Scichilone ha inviato una nota ai commissari cittadini della provincia e per conoscenza al segretario nazionale dell’Udc Lorenco Cesa e al coordinatore politico regionale decio Terrana. “Oggi l’UDC si appresta a vivere una stagione di fondamentale importanza – scrive Scichione –  finalmente l’area moderata sta ritornando ad essere di interesse nel panorama nazionale, si registra una grande disponibilità degli elettori ad ascoltarci, una voglia diversa di partecipazione, un desiderio di essere rappresentati da dirigenti coerenti, preparati e responsabili.

Anche nella nostra regione è in atto un processo di attenzione particolare nei confronti dell’area moderata di cui l’UDC è certamente storicamente  la rappresentante più qualificata.

Le ultime adesioni di personalità autorevoli, oltre a confermare questo grande interesse, ci spingono a creare un partito sempre più aperto all’esterno per costruire un disegno sul futuro della nostra regione e della nostra provincia.

Abbiamo una grande opportunità che tutti insieme dobbiamo saper cogliere e dimostrare di essere dirigenti maturi e di credere nei valori popolari dello scudo crociato.

Come tutti ben sapete è stata aperta la campagna di tesseramento, occasione per creare un partito aperto, plurale, democratico, dove il confronto delle idee dovrà essere la base portante.

A tal proposito il Coordinatore regionale On. Decio Terrana ha deciso di affidarmi l’incarico di Commissario ad acta per il tesseramento della provincia di Caltanissetta.

Dopo diversi confronti e riflessioni, d’intesa con il Coordinatore regionale, ho valutato la necessità di dare un segnale deciso di apertura del partito, per garantire la massima trasparenza, le stesse opportunità per tutti  e per essere più inclusivi possibili e ho ritenuto di azzerare tutte le cariche di Commissari cittadini con effetto immediato.

Questa è una opportunità per continuare ad impegnarci a rappresentare il partito, in questa fase temporanea, con maggiore decisione, per preparare al meglio la stagione congressuale che ci vedrà tutti insiemi protagonisti.

Vi ringrazio per il lavoro svolto con dedizione e impegno, per i rilevanti risultati raggiunti e per quelli che insieme conseguiremo con il partito dell’UDC, con l’ambizione di creare un partito veramente popolare e radicato nel territorio, che ci continuerà a vedere sempre più uniti per raggiungere importanti mete”. 

Cronaca

Incendio in contrada Farello

Pubblicato

il

Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

Continua a leggere

Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

Pubblicato

il

Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Continua a leggere

Cronaca

I carabinieri scoprono armi e munizionamento nelle campagne di Mazzarino

Pubblicato

il

Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio condotta dai Carabinieri della provincia nissena, sviluppata non solo nelle aree urbane e maggiormente frequentate ma anche attraverso servizi di rastrellamento delle aree rurali e più impervie del comprensorio, grazie al prezioso supporto specialistico dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”. In particolare, i militari della Stazione di Mazzarino, assieme a quelli dello Squadrone, hanno individuato un terreno non recintato, in contrada Finocchio , all’interno del quale destava sospetto la presenza di mezzi in stato di abbandono e di vecchie cisterne di acqua in disuso. Procedendo ad accurata ispezione dei luoghi, all’interno di uno dei veicoli e di una cisterna i Carabinieri hanno rinvenute, ben occultate e protette dagli agenti atmosferici, due armi da fuoco con matricole abrase, una carabina calibro 22 LR marca ZOM451 e un fucile sovrapposto calibro 12 e una ventina di cartucce calibro 12 a palla unica e spezzata.Le armi e il munizionamento, in ottimo stato di conservazione e pronto all’uso, sono state poste sotto sequestro, per i successivi accertamenti. L’ipotesi investigativa è che possano essere state utilizzate nell’ambito di attività delittuose, considerando anche il luogo in cui erano nascoste, un’area rurale isolata e difficilmente raggiungibile, ideale per l’occultamento. Le operazioni si inseriscono in una più ampia strategia di controllo, esteso alle vaste aree boschive e di campagna della provincia, con particolare attenzione al circondario di Gela, dove lo Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” continua a operare con elevata professionalità al fianco dei reparti territoriali, al fine di contrastare ogni forma di illegalità, con particolare riferimento alla disponibilità illecita di armi.Sono in corso indagini finalizzate a risalire ai responsabili dell’occultamento, ma anche a un possibile utilizzo, in passato, delle armi sequestrate.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità