Il Csm a Gela:”lo Stato deve essere sempre presente in questi territori”

 Dopo le visite di ieri nell’Agrigentino oggi la delegazione consiliare del Csm ha iniziato alle 9.00 con la visita agli Uffici giudiziari di Caltanissetta, dove è stata ricevuta dal Presidente della Corte di Appello Maria Grazia Vagliasindi e dal Procuratore generale f. f. Antonino Patti ed  ha  incontrato presso l’Aula Magna tutti i magistrati del Distretto.

Alle 12.00 la delegazione è arrivata al Tribunale di Gela ricevuta dal Presidente del Tribunale Roberto Riggio e dal Procuratore della Repubblica f.f. Lucia Musti; in Aula Moscato ha incontrato i magistrati del Tribunale e della Procura. 

Durante il confronto  a Gela l'allarme principale trattato sia  dal presidente Roberto Riggio   che  dal Procuratore facente funzioni Lucia Musti è stata la scopertura di organico sia di magistrati che di personale amministrativo in un presidio giudiziario  che opera in un contesto dove è forte la presenza criminale e mafiosa.

Un territorio complesso nel cui Tribunale operano “giudici ragazzini” alla prima nomina. 

"Il Csm guarda con forte attenzione a Gela- ha detto il vicepresidente -  in questi territori lo Stato deve essere presente sempre. Il Csm attuale sta valutando di riprendere la strada delle sedi disagiate che incentiverebbe l’arrivo di magistrati"