Il dossier della Cattedra Unesco Unitelma Sapienza di Gela
Cucina italiana patrimonio culturale immateriale dell'umanità
La cucina italiana è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO. La decisione il 10 dicembre 2025 dal Comitato intergovernativo dell’UNESCO, riunito a New Delhi, in India, ed è da ritenersi un traguardo Unico e Storico, poiché per la prima volta l’Organizzazione delle Nazioni Unite riconosce l’intera tradizione gastronomica di un Paese.
Il dossier della Candidatura è stato seguito dalla Cattedra UNESCO dell’Università di Roma UnitelmaSapienza, con Sede a Gela; l’unica Cattedra Universitaria al Mondo istituita dall’UNESCO presso un’università telematica e l’unica in Italia dedicata al patrimonio culturale immateriale.
Come pone in evidenza il Prof. Pier Luigi Petrillo, Direttore della Cattedra UNESCO di UnitelmaSapienza, la candidatura della cucina italiana come patrimonio culturale immateriale è di fondamentale importanza per l’Italia, perché ne riconosce il valore, l’importanza e il ruolo centrale nella nostra identità culturale, assicurandone al contempo la salvaguardia
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