Il Gela nella tana del Messina: “Partita complicata”

Si gioca, anzi no, forse si rinvia, anzi si anticipa al sabato, no si gioca domenica. Una breve sintesi del “valzer” andato in scena questa settimana intorno alla calendarizzazione di Messina-Gela, certamente sfida di cartello di questa terza giornata del campionato di Serie D. Le vicende che riguardano la squadra messinese, dopo che il Tribunale ha dichiarato il fallimento della società, hanno caratterizzato le tappe di avvicinamento al match previsto domani alle 15 al “Franco Scoglio”.

Città e tifoseria si sono mobilitate stringendosi intorno alla squadra giallorossa. Il Gela ha aspettato, si è allenato e, come sottolinea mister Gaspare Cacciola nelle dichiarazioni della vigilia, non si è fatto scalfire da quanto accadeva in terra peloritana.

«Sarà una partita estremamente complicata contro una squadra che sulla carta ha gli stessi punti nostri - dice il tecnico del Gela -, le vicissitudini di questa settimana hanno compattato il loro ambiente. Noi però ci siamo preparati bene: voglio portare punti utili alla nostra classifica. Non dobbiamo farci distrarre, troveremo un pubblico che cercherà di trasmettere entusiasmo, sul piano della concentrazione e della cattiveria non possiamo sbagliare».

Sara una sfida di nervi, da approcciare bene e da leggere con maturità in corso d’opera, come il Gela ha dimostrato di saper fare sia contro il Savoia che contro il Ragusa. «Dobbiamo restare in partita - sottolinea Cacciola -, per noi l’obiettivo è vincere. Vogliamo creare tanto entusiasmo intorno alla squadra, stiamo lavorando per questo perché sappiamo che il clima giusto si crea con i risultati ma anche con un forte senso di identità». Capitolo formazione: da valutare la piena disponibilità di Bollino, mentre sono ancora in dubbio Benassi e Tuccio. La gara sarà arbitrata dal signor Gabriele Zangara (sezione di Catanzaro), coadiuvato dagli assistenti Domenico Zappino e Raffaele Trapasso (entrambi della sezione di Vibo Valentia).

(Foto di Davide Gerbino)