Il giardino della ‘buona volontà’ di Largo San Biagio

Cos'è il 'bene della città' tanto strombazzato dalla classe politica? Il bene della città è aver cura dell'ambiente in cui si vive come se fosse la propria casa. Perchè nella città si vive: si passeg...

A cura di Liliana Blanco Redazione
06 novembre 2022 19:42
Il giardino della ‘buona volontà’ di Largo San Biagio -
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Cos'è il 'bene della città' tanto strombazzato dalla classe politica? Il bene della città è aver cura dell'ambiente in cui si vive come se fosse la propria casa. Perchè nella città si vive: si passeggia, si fa la spesa, si va alla posta ed in banca e se l'asfalto è sudicio ci si imbratta le scarpe, si scivola, si sta a disagio. E se non ci sono panchine dove riposarsi, si fatica. E se non ci sono mezzi per muoversi si è costretti a comprare l'auto ed impoverire i magri bilanci. Questo è il bene della città. E' fare e non dire. E' abbellire l'area intorno al proprio posto di lavoro per far godere l'occhio ed offrire un bel vedere a chi si avvicina. Il bene è non gettare un pezzo di carta per terra e non creare inquinamento acustico. Tutto quello che non fanno da anni i gelesi, impegnati ad abbellire casa propria. Fino all'uscio. Poi nulla. Mentre i più vandalizzano ogni dove, il Largo San Biagio, già attenzionato qualche mese fa dall'amministrazione attraverso la Ghelas della passata gestione, è stato oggetto di cura da parte della ditta di Salvatore Nobile. Piccoli gesti che rappresentano tanto per rendere un angolo della città gradevole e variopinto. L'azienda Nobile ha investito una piccola somma per ravvivare le piante apposte dal Comune e un cittadino di buona volontà, Giovanni Semplice di 73 anni ha innestato le piante.

E questo è il risultato. "Se invece di gettare benzina - dice Salvatore Nobile - gettassimo un pò d'amore, tutto sarebbe diverso". Piccoli gesti che dicono tanto sull'amore alla cosa comune. Ah se tutti lo facessimo... Gela sarebbe quella che merita di essere!

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