Il gruppo di Buona idea denuncia il collasso dell’ospedale e lo strano silenzio del presidente della Commissione sanità
I consiglieri di Una buona idea Davide Sincero e Rosario Faraci prendono posizione sulle gravi carenze dell'ospedale, annunciano un'ispezione e contestano lo strano silenzio del presidente della com...


I consiglieri di Una buona idea Davide Sincero e Rosario Faraci prendono posizione sulle gravi carenze dell'ospedale, annunciano un'ispezione e contestano lo strano silenzio del presidente della commissione sanita, il forzista Saro Trainito. Ecco il testo che hanno diffuso:
" In questi giorni purtroppo arrivano molte notizie preoccupanti circa le condizioni in cui versa il nostro Ospedale. Abbiamo già stigmatizzato i ritardi o meglio la situazione paradossale delle autoambulanze, subito dopo apprendiamo dai giornali del problema della piccola paziente che ha delle difficoltà per l'accesso venoso, per poi scoprire che il centro trasfusionale è privo di strumentazioni adeguate ad agevolare e alleviare le difficoltà dei pazienti costretti a sottoporsi a trasfusioni/terapie. Questa è la dimostrazione plastica di un inesorabile declino del nostro SSN che nella nostra città non sembra essere prioritario e che costringe a far vivere i cittadini in uno stato di profondo disagio . Le scuse pubbliche del manager sono ben accette, ancorché doverose , ma certamente non sufficiente a risolvere i tanti problemi divenuti oggi inaccettabile . E poiché Il nostro nosocomio continua ad essere crocevia di varie situazioni poco chiare, ci piacerebbe conoscere e parlare di un piano serio, che realmente riesca ad impattare e migliorare la situazione. Infatti, non escludiamo nei prossimi giorni di recarci personalmente a constatare la situazione attuale , poiché bisogna mettere sempre i bisogni della città davanti a tutto. Infine vorremmo capire la posizione della commissione sanità e del suo Presidente, ci stupiamo di questo silenzio imbarazzante e ci faremo promotori di una discussione in seno al consiglio comunale volta a valutare sull'opportunità di certe presidenze di alcune Commissioni"