Il laboratorio PeR avanza proposte sul porto insabbiato

La disavventura del diportista tedesco rimasto incagliato con la sua barca al porto di Gela e’ un schiaffo alla politica oltre che un’altra pubblicità negativa per la nostra città. Siamo difronte a una lentezza politica e burocratica diventata inaccettabile. Lo dice Miguel Donegani del Laboratorio politico PeR.

"Siamo al paradosso: da una parte la Regione da anni non riesce a chiudere l’iter procedurale per iniziare i lavori di dragaggio, dall’altra, abbiamo la Regione e la Protezione Civile che non completando l’iter documentale non possono dare il via all’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale di intervenire. In questa inefficienza politico-burocratica, Gela continua ad avere il porto insabbiato e rischia oltre alla cattiva pubblicità anche il serio rischio di incidenti come quello capitato allo sfortunato tedesco, che ha anche subito danni economici alla sua barca".

Il laboratorio PeR propone che ci si attivi affinché si chieda una Audizione-convocazione urgente con il Ministro e gli attori interessati cioè la Regione, la Protezione Civile e l'Autorità Portuale al fine di evidenziare non solo di chi sono le responsabilità, ma che si autorizzi l’ iter procedurale che consenta all’autorità portuale di iniziare i lavori.