Il nuovo presidente dell’Antiracket di Gela, “Crederci è perseverare. Sempre”
"Dobbiamo continuare il percorso avviato da 17 anni a questa parte, correggendo dove c'è da intervenire. Non si parla di ricostruzione ma di lavorare su basi solide e consolidate".Sono le prime parole...


"Dobbiamo continuare il percorso avviato da 17 anni a questa parte, correggendo dove c'è da intervenire. Non si parla di ricostruzione ma di lavorare su basi solide e consolidate".
Sono le prime parole del nuovo presidente dell'associazione antiracket "Gaetano Giordano", Alfonso Peritore, che prende il posto di Renzo Caponetti, investito ultimamente da un'inchiesta giudiziaria e per la quale, immediatamente, ha rassegnato le proprie dimissioni.
Peritore, 71 anni, volto conosciuto in città e già titolare di un'agenzia assicurativa in centro storico e con un passato anche nella redazione dell'allora Telegela Color, è stato eletto dal Consiglio direttivo dell'associazione; al suo fianco, ci sarà l'imprenditore buterese Salvatore Di Trio, che ricoprirà il ruolo di vice presidente."Tutti insieme - sottolinea Peritore - dobbiamo profondere il massimo impegno per contrastare il fenomeno estorsivo a Gela, calcando le orme di chi ci ha preceduto. Non entro nel merito dell'inchiesta che ha interessato l'ex presidente. Posso solo rimarcare che personalmente il mio impegno (e quello degli associati) sarà notevole, con estrema serenità e con molta responsabilità. Assumere l'incarico di presidente non è semplice, altroché. Il lavoro che è stato fatto fino ad ora deve continuare, a testa alta. Il nostro motto "Crederci è perseverare" dovrà coinvolgere tutti. Io sono aperto ad ogni confronto e solo il sentore che il malaffare possa allungare i tentacoli nei confronti di commercianti ed imprenditori, dovrà essere immediatamente denunciato".