Il potere mafioso tra Sicilia e Albania
Il giornalista Giuseppe Bascietto racconta il nuovo corridoio criminale
Nuovo lavoro per il giornalista vittoriese Giuseppe Bascietto autore, tra l'altro, del libro "Stidda". E' pronto "Sicilia Nostra, dall'Albania alla Sicilia: la rotta criminale che ha riscritto il potere criminale". Il volume è il frutto di anni di inchieste, intercettazioni, arresti, nomi e rotte che compongono un corridoio mafioso invisibile ma potentissimo. È anche il racconto di ciò che accade quando il giornalismo non si limita a osservare, ma disturba. Quando la parola diventa memoria, e la memoria diventa minaccia per chi preferirebbe il silenzio. Dentro ci sono le storie di Luzim Ndreu, Denny Lalollari, Gianfranco Stracquadaini. Ma soprattutto c’è la storia di un cronista scomodo e più volte minacciato di morte, che ha scelto di non voltarsi dall’altra parte. Un libro necessario. Un atto di coraggio. Un faro acceso su una realtà che non possiamo più ignorare.
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