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Il sindaco dopo gli arresti: ”mettetevi sulla retta via”

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“Voglio esprimere sincera gratitudine agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, della Questura di Caltanissetta, della squadra Mobile, del commissariato di Gela, per l’operazione che ha permesso di assicurare alla giustizia i due presunti autori della sparatoria di via Venezia che tanto allarme sociale aveva destato lo scorso 22 agosto. La professionalità dimostrata dai poliziotti, l’azione di coordinamento svolta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta, hanno permesso di venire a capo dei fatti, identificare e mettere di fronte alle loro responsabilità gli autori dell’ azione criminale, compiuta in pieno giorno, con l’impiego di armi da fuoco, in una zona e in una fascia oraria in cui auto, scooter, pedoni, bambini, frequentano quei luoghi. I fatti criminosi, purtroppo, accadono in tutte le città e a ogni latitudine, ma la presenza di investigatori di prim’ordine, come quelli in servizio nelle nostre forze di polizia, consente rapide indagini ed esiti favorevoli nell’azione penale».

Lo dice il sindaco, Lucio Greco, commentando i risultati dell’attività investigativa che ha permesso l’arresto di due presunti autori della sparatoria, ora in carcere con l’accusa di tentato omicidio.

«Ci conforta molto – afferma il primo cittadino – l’attenzione continua e costante del Prefetto, della Magistratura, organi dello Stato il cui prezioso lavoro è sotto gli occhi di tutti».

«Per questo voglio lanciare un accorato appello a quanti, per scelta o circostanze, si sono trovati e si trovano nella strada senza uscita del crimine e della violenza: saranno vite segnate da sofferenza e tormento, che finiranno sempre con il carcere. Se non peggio».

«È sempre possibile cambiare strada, mettersi sulla retta via, evitare sofferenza per sé e per gli altri. Farsi aiutare dallo Stato, attraverso le sue agenzie di sostegno, dalla società civile, dalle Parrocchie. Un’alternativa al baratro sarà sempre possibile».

«Ringrazio – conclude il sindaco – i magistrati della Direzione Antimafia, il questore, Giusy Agnello, il dirigente del commissariato di Gela, Felice Puzzo, il capo della Mobile, Antonino Ciavola, che spero presto di potere incontrare e stringere loro la mano in segno di ringraziamento da parte mia, dell’amministrazione comunale e dei cittadini gelesi”.

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Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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