Il sogno di vivere di arte realizzato in Francia

Studio, talento e applicazione. E ovviamente anche tanto coraggio. Così Luisa Coccomini (seconda nella foto, da destra), giovane danzatrice gelese, da diversi anni vive a lavora in Francia e danzando al “Cirque imagine” di Lione ha coronato il suo sogno: essere una ballerina, vivere di arte. Quello di Lione circo molto particolare: niente animali ma danzatori, acrobati, cantanti.

«Viviamo come se fossimo una grande famiglia, c’è grande disponibilità tra tutti - racconta -. Qui in Francia ci sono professionalmente condizioni migliori per vivere di arte rispetto all’Italia». I primi passi di danza al Cesma da bambina, poi lo studio con l’insegnante Pamela Arces e le esperienze al Balletto di Toscana e all’Agora coaching project a Reggio Emilia. Poi a 21 anni il primo contratto per danzare negli spettacoli sulle navi di crociera di lusso della Ponant, l’esperienza a Périgreux al cabaret “Voluez-vous Périgreuz” e l’approdo a Lione, ormai sua città d’adozione.

Prima al “Voulez-vous grand Lyon”, quindi l’attuale esperienza al “Cirque imagine”. «Ho preso parte a tante audizioni – dice Luisa Coccomini –, le persone di altra nazionalità appena vedono noi italiani si “spaventano”, ci temono perché abbiamo grande tecnica: in Italia ci sono grandi studio e applicazione».

Per il futuro, un sogno molto bello e ambizioso: «Mi piacerebbe riuscire a danzare nella produzione di Broadway del “Re leone”. L’audizione è molto difficile, il livello è alto». Ma i sogni, si sa, esistono proprio per essere realizzati.