“Immanis Gela”: viaggio storico sulle origini

In occasione della Giornata mondiale delle città, il Soroptimist ha valuto regalare alla città una perla di cultura. Nella gremita Pinacoteca del Comune di Gela, si è svolto il convegno organizzato da...

A cura di Redazione Redazione
02 novembre 2023 08:44
“Immanis Gela”: viaggio storico sulle origini -
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In occasione della Giornata mondiale delle città, il Soroptimist ha valuto regalare alla città una perla di cultura. Nella gremita Pinacoteca del Comune di Gela, si è svolto il convegno organizzato dal Soroptimist club di Gela, presieduto da Ausilia Faraci, dal titolo “Immanis Gela”, un dibattito scientifico sulla traduzione dei versi dell’Eneide in cui è citata Gela e il suo fiume, magistralmente condotto dagli illustri relatori, Paolo Cipolla docente di letteratura greca, e Rosalba Panvini, archeologa, entrambi accademici dell’Università degli studi di Catania.

“…apparet Camerina, procul campique geloi, immanisque Gela fluvii cognomine dicta…”

Immanis la città o immanis il fiume? Questo l’interrogativo che è stato posto agli studiosi per una traduzione dei celeberrimi versi di Virgilio quanto più rispondente sia alle caratteristiche geo-fisiche della città, sia alla dimensione politica e alla fama che la colonia rodio-cretese rivestiva nel mondo antico.

Il prof. Cipolla ha offerto un ricco ed interessante catalogo di opere della letteratura greca e latina in cui è citata la Gela antica, da cui si evince l’importanza e la notorietà di quella che è stata una delle più grandi colonie dell’antica Grecia, confermate dalla prof. Rosalba Panvini, sulla base dei documenti archeologici rinvenuti nel tempo nel territorio gelese che attestano la ricchezza della città e la reputazione di grandezza politica di cui la città godeva presso i contemporanei, tramandata nella narrazione dei tempi successivi.

Il dibattito scientifico condotto dagli illustri relatori è, dunque, approdato alla conclusione che l’aggettivo “immanis” utilizzato da Virgilio vada riferito alla città, per la sua grandezza politica.

Il Soroptimist Club di Gela, ha ideato e promosso il suddetto convegno anche in chiave propedeutica all’ imminente donazione al Comune di Gela di una stele letteraria, progettata dalla socia arch. Emanuela Romano, su cui sono incisi, su una faccia i versi latini dell’Eneide e sull’altra i versi tradotti nella versione venuta fuori dal dibattito scientifico del 31 Ottobre 2023.

La donazione della stele letteraria da parte del club presieduto da Ausilia Faraci, rientra nell’ambito del progetto nazionale del Soroptimist International “La città che vorrei”: si tratta, infatti di un elemento di arredo urbano con effetto divulgativo della dimensione storico-culturale di Gela per tutta la comunità e, al tempo stesso, iconico delle potenzialità turistiche della città".

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