Imprenditore gelese in odor di mafia, confiscati beni per 750 mila euro

Confisca definitiva di beni da parte della Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nei confronti di un imprenditore gelese, Santo Valenti, ritenuto "co...

10 febbraio 2023 08:47
Imprenditore gelese in odor di mafia, confiscati beni per 750 mila euro -
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Confisca definitiva di beni da parte della Direzione Investigativa Antimafia, articolazione del Dipartimento di Pubblica Sicurezza, nei confronti di un imprenditore gelese, Santo Valenti, ritenuto "contiguo" al clan Rinzivillo.

Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Caltanissetta — Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta.

La pericolosità sociale dell'uomo, presupposto dell'applicazione di una misura di prevenzione era stata evidenziata nel corso delle indagini dell'operazione "Extra fines-Druso", che nell'ottobre del 2017 culminarono col suo arresto per estorsione, aggravata dal "metodo mafioso". Attualmente il procedimento penale è ancora in corso e l'imprenditore risulta imputato nel reato di associazione mafiosa. Gli accertamenti effettuati hanno messo in evidenza "l'anomalo" incremento di ricchezza dell'imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni. La confisca ha interessato 4 immobili tra fabbricati e terreni (situati in Basilicata e Molise), 2 società di capitali, 3 impianti di produzione di energia rinnovabile da fonte eolica "Aereogeneratori — Pala Eolica" localizzati a Campobasso e a Potenza, una partecipazione societaria, 2 autoveicoli e svariati rapporti bancari per un valore stimato pari a circa 750.000 di euro.

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