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Inaugurato Banco alimentare di ProCivis e Comune.Servirà 600 famiglie

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In un momento di particolare difficoltà economica e sociale, il Comune di Gela ha fatto un passo significativo verso il sostegno della comunità locale. Il Sindaco Terenziano di Stefano, insieme all’assessore ai servizi sociali Valeria Caci, al presidente del Consiglio comunale, al responsabile della Pubblica Assistenza Procivis Odv Protezione Civile  Luca Cattuti e ai volontari, ha inaugurato il Banco della Solidarietà delle Opere di carità Procivis e del Comune di Gela. Questo importante progetto è stato creato con l’obiettivo di aiutare le famiglie indigenti della città, un’iniziativa che si configura come un supporto concreto per le circa 600 famiglie e 2000 utenti che beneficeranno dei servizi offerti.

La cerimonia di inaugurazione ha avuto luogo in via Marsala, presso la sede del nuovo Banco Alimentare. Durante l’evento, il Sindaco di Stefano ha sottolineato l’importanza della solidarietà nella comunità, affermando: “In tempi di crisi, è fondamentale che ci uniamo per sostenere chi ha più bisogno. Questo banco alimentare non è solo un luogo dove ricevere alimenti; è un simbolo di speranza e di collaborazione tra i cittadini e le istituzioni.”

L’assessore Valeria Caci ha condiviso la visione di un futuro migliore per la comunità. Ha spiegato che il Banco Alimentare della Solidarietà delle opere di carità non si limiterà a fornire generi alimentari, ma crescerà come una struttura polivalente, promuovendo iniziative di ascolto e supporto per giovani e famiglie. “Siamo fieri di annunciare che, oltre al Banco Alimentare, nascerà uno sportello di ascolto dedicato al bullismo e ad altre problematiche sociali. Vogliamo che ogni cittadino si senta accolto e supportato”, ha dichiarato Valeria Caci.

Un ulteriore elemento di grande rilevanza nella giornata inaugurale è stata la generosità di partner locali, come il Basket Gela e le scuole Solito e Romagnoli, che hanno donato uova di Pasqua, dimostrando così un forte senso di comunità e di collaborazione. Questo gesto non solo arricchirà le feste di Pasqua per molti bambini delle famiglie assistite, ma incoraggia altri a contribuire attivamente al benessere dei più vulnerabili.

Il Banco Alimentare avrà anche un sistema di “spesa sospesa”, che consentirà ai commercianti di partecipare attivamente all’iniziativa. Questo servizio permetterà ai cittadini di fare donazioni, contribuendo così ad un fondo alimentare per coloro che si trovano in difficoltà. Le famiglie che necessitano di assistenza potranno contattare la Procivis tramite un SMS, garantendo la massima privacy. “Vogliamo che chiunque abbia bisogno possa accedere ai nostri servizi senza sentirsi stigmatizzato. La discrezione è garantita”, ha aggiunto il Sindaco Di Stefano.

Per registrarsi al servizio di Banco Alimentare, le famiglie interessate saranno guidate a recarsi presso il segretariato sociale situato in viale Mediterraneo. Qui potranno compilare le domande necessarie, ricevendo tutte le informazioni per accedere al sostegno offerto. L’obiettivo è rendere il processo il più accessibile e riservato possibile, affinché ogni cittadino possa ricevere l’aiuto necessario senza alcuna paura di giudizio.

Il progetto del Banco Alimentare a Gela si inserisce in un contesto più ampio di attenzione e cura nei confronti dei membri più fragili della società. I volontari della Procivis sono pronti a lavorare instancabilmente per garantire che questa iniziativa abbia successo, contando sull’aiuto di tutti i cittadini che vogliono contribuire. Ogni piccola donazione, che si tratti di cibo, giocattoli o prodotti per la salute, può fare la differenza nelle vite di queste famiglie.

Concludendo, l’inaugurazione del Banco Alimentare rappresenta un’importante opportunità di sviluppo per Gela, un invito alla solidarietà e un passo verso una comunità più coesa e responsabile. Grazie all’impegno del Sindaco, dell’assessore Caci, dei volontari e di tutti i partner locali, si sta costruendo un futuro migliore per tutti, specialmente per chi affronta difficoltà economiche. “Insieme possiamo fare la differenza”, ha concluso il Sindaco, incoraggiando tutti a partecipare attivamente a questa nobile causa.

Il Banco Alimentare non è solo un luogo di distribuzione, ma un faro di speranza, un esempio di ciò che può essere realizzato quando la comunità si unisce. Il cammino è lungo, ma ogni passo in avanti è un passo verso un domani più luminoso per le famiglie di Gela.

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Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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