Interact e Farc&C:una bella storia di impegno, solidarietà, servizio e sano divertimento
Donne guarite che si occupano di aiutare altre donne malate, giovani che si divertono senza dimenticare la solidarietà: due storie che si intrecciano e portano frutti.Sono donne uscite dal tunnel del...


Donne guarite che si occupano di aiutare altre donne malate, giovani che si divertono senza dimenticare la solidarietà: due storie che si intrecciano e portano frutti.
Sono donne uscite dal tunnel della malattia tumorale le sarte che realizzeranno foulard e turbanti per altre donne oggi in cura al reparto di Oncologia del Vittorio Emanuele diretto dal dott.Roberto Valenza. Sono giovanj dell'Interact e di tre istituti superiori (Classico, Scientifico e Itis) quelli che, per salutare l'anno scolastico, hanno organizzato una serata di ballo decidendo di devolvere parte dell'incasso alla Farc&C , l'associazione guidata da Angela Lo Bello che vive ognj giorno in corsia e rralizza progetti a sostegno dei pazientj e delle loro famiglie.

La presidente e le volontarie della Farc (in gran parte ex pazienti) hanno deciso di usare la somma donata dai giovani nell'acquisto di due macchine da cucire per creare i copricapo da donare a donne in cura chemioterapica per la quale perdono i capelli. Ieri, nella sede della Samot di via Palazzi, la consegna delle macchine da cucire alla presenza dei protagonisti di una storia che mostra il volto sano e solidale di Gela.
