La Cgil denuncia la discutibile gestione del personale dell’Asp
"Siamo a denunciare quella che oramai non può che definirsi incapacità nella gestione del personale e nella programmazione del lavoro”.Lo dicono il Coordinatore Provinciale della Fp Cgil Alessandro La...


"Siamo a denunciare quella che oramai non può che definirsi incapacità nella gestione del personale e nella programmazione del lavoro”.
Lo dicono il Coordinatore Provinciale della Fp Cgil Alessandro La Marca ed il segretario Generale Angelo Polizzi

"Circa un anno fa siamo stati convocati dalla Direzione Aziendale dell’Asp di Caltanissetta.
Allora, come ormai continua a verificarsi in ogni specifico incontro, la Direzione dell’ASP, ci ha sciorinato da eccezionali sulle dotazioni organiche, affermando che con le assunzioni di infermieri ed OSS effettuate per la pandemia COVID le ataviche carenze di personale sanitario erano state sanate quasi completamente.
Già da allora abbiamo avanzato la nostra perplessità riguardo a tali affermazioni, poiché molti reparti risultavano a suo tempo ancora accorpato, ponendo come risposta che vi era la necessità di doverli sottoporre a ristrutturazione.
A distanza di un anno la situazione riguardo agli accorpamenti non è cambiata e, come è notizia di
quessti giorni, il fantomatico ripristino delle dotazioni organiche nei vari reparti e tu1’altro che risolto, anzi come già denunciato dagli organi di stampa, e come più volte denunciato da parte di questa Organizzazione Sindace, il personale in servizio presso il Presidio ospedaliero Sant’Elia è stato “distratto” dal Dirigente Infermieristico verso i presidi minori (Niscemi, Mazzarino, Mussomeli), senza alcuna apparente motivazione, se non quella della “logica dei favori”, depotenziando di fatto ulteriormente il Sant’Elia. E cosa dire in merito al silenzio da parte della Direzione Generale a proposito della stabilizzazione del personale assunto durante l’emergenza COVID.
Si tratta di una importante fetta di lavoratori che, in tutta la Sicilia, conta circa 9000 giovani operando a vario titolo e che chiedono, ora più che mai, risposte e certezze. Le proposte avanzate dalla Regione e da diversi parti politiche nelle ultime settimane, sembrano non interessare!”, fino alla Direzione Generale dell'ASP nissena, la quale si dimostra sprezzante, indifferente e cinica nei confronto del futuro dei tanti professionisti che, sinora, hanno dato una
grande mano sia all'interno dei reparti che presso gli uffici amministrativi, risultando comunque non
sufficiente a coprire le carenze di personale.
La linea più logica da dover adoperare sembrerebbe proprio quella di una stabilizzazione, per non
sprofondare ancor più nella tragedia.
Tutto tace!!!
All’oblio portato avanti dai vertici dell’ASP, la FP-CGIL risponde con un grido di aiuto e di denuncia,
facendosi carico dei dubbi delle centinaia di professionisti e chiedendo a gran voce delle soluzioni concrete.
"Nessuno deve restare indietro"
Chiediamo pertanto al Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta che ritiene di non dover rispondere
alle organizzazioni sindacali di “impegnarsi per tutti i giovani sanitari, amministrativi e tecnici, allo stesso modo in cui questi ultimi si sono impegnati e continuano ad adoperarsi, giorno dopo giorno, per far “sopravvivere” e mantenere
la credibilità di questa Azienda, assicurando un alto livello nelle cure e prestazioni erogate, degne di un DEA.