La Cgil ricorda la strage di Carini: "La lotta alla mafia non si è conclusa"
Trentanove anni fa la strage di via Carini, in cui persero la vita sotto i colpi della mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carrano e l’agente di scorta Domenico Rus...


Trentanove anni fa la strage di via Carini, in cui persero la vita sotto i colpi della mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carrano e l’agente di scorta Domenico Russo. La Cgil oggi partecipa alle iniziative di commemorazione in programma a Palermo. Il ricordo- dicono Alfio Mannino, segretario generale Cgil Sicilia e Ignazio Giudice, responsabile Legalità nella segreteria regionale Cgil- deve essere vivo e tradotto in impegno sociale costante per l legalità, una valore assoluto, una scelta per il mondo del lavoro”. La mafia, in una Sicilia, quella 1982 in cui era facile uccidere- ricordiamo che il Prefetto dei 100 giorni non aveva neanche l’auto blindata- si volle liberare subito di Dalla Chiesa, intuendo il vento del cambiamento. “Oggi – affermano Mannino e Giudice- la presenza della mafia è ancora pesante, non è più stragista ma continua a fare affari. La lotta quindi non si è affatto conclusa”