La coordinatrice di Azzurro donna:”le dichiarazioni del Sindaco contro la Gnoffo sono volgari, sessiste e arroganti”
"Come donna e nella qualità di coordinatrice regionale di Azzurro Donna non posso ignorare le dichiarazioni del Sindaco di Gela contro la coordinatrice provinciale di Azzurro Donna, l'Avv. Nadia Gnoff...


"Come donna e nella qualità di coordinatrice regionale di Azzurro Donna non posso ignorare le dichiarazioni del Sindaco di Gela contro la coordinatrice provinciale di Azzurro Donna, l'Avv. Nadia Gnoffo": per Maria Antonietta Testone le dichiarazioni del sindaco Greco sono inaccettabili, perchè ledono e denigrano il ruolo che l'Avv. Gnoffo ha sempre avuto all'interno del partito.
"Intendo esprimere piena solidarietà- dice l'esponente regionale di F.I. - ad una donna, mamma, moglie, professionista che ha sempre lavorato con spirito di abnegazione ed umiltà ed il cui operato ha trovato piena condivisione non solo all' interno del partito ma anche all'interno della comunità che quale ha avuto il privilegio di amministrare"
"In più occasioni- continua l'esponente agrigentina - alla coordinatrice cittadina Gnoffo viene rimproverato che è un'imposizione dell'On.le Mancuso, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Caltanissetta, affermazioni ed illazioni che che non trovano giustificazioni soprattutto se fatte da chi ben conosce ruoli e dinamiche politiche nonché l' impegno politico che da sempre la coordinatrice porta avanti. E' di tutta evidenza che il primo cittadino ha la memoria corta e dimentica che l'Avv. Gnoffo, allora commissario cittadino di Forza italia, ha fortemente proposto la sua candidatura a sindaco, probabilmente, ritiene piu` appagante offendere la dignità di una donna disconoscendone il suo percorso politico; denigrare e delegittimare l'Avv. Gnoffo palesa la carenza di argomentazioni politiche e rappresenta, nel contempo, un messaggio volgare sessista ed arrogante che non può passare inosservato. Concludo con l'auspicio di un confronto che guardi al giusto operato della coordinatrice provinciale, una donna che si è sempre distinta per la sua capacità, la sua tenacia e la sua competenza e per l'autonomia con la quale ha sempre portato avanti le sue idee".