La maggioranza unita approva la tassa di soggiorno
La maggioranza compatta non ha avuto bisogno dell’opposizione che ha lasciato l’aula per approvare il regolamento sulla tassa di soggiorno per i primi 7 giorni di permanenza in città redatto dalla co...


La maggioranza compatta non ha avuto bisogno dell’opposizione che ha lasciato l’aula per approvare il regolamento sulla tassa di soggiorno per i primi 7 giorni di permanenza in città redatto dalla commissione Affari generali guidata dal civico Giovanni Giudice. Il sindaco ha fatto riferimento alla norma spiegando che gli incassi servono per migliorare i servizi e incentivare il turismo. E se dagli interventi di Dem, Civici e M5s si è subito capito che avrebbero difeso quel regolamento portandolo a immediata approvazione, dalle fila dell’opposizione, i pochi presenti hanno detto che le ragioni possono essere condivisibili ma il momento scelto per introdurre la tassa no perché a Gela mancano i servizi minimi e non c’è neanche il Piano Spiagge. Un piano che l’assessore Fava ha detto che arriverà tra pochi mesi ma l’assessore Cosentino, per la sua esperienza di dirigente comunale, suppone che passerà almeno un anno e mezzo. Ma la maggioranza compatta ha blindato la delibera non accettando la proposta di rinviare la tassa di soggiorno ad altro momento. Così a Gela verrà istituita la tassa di soggiorno.