La musica che unisce nel nome di Eschilo

Questa mattina la cerimonia di premiazione della XIV edizione dell’Agòn Eschileo: in città scuole giunte per l’occasione da tutta Italia

A cura di Redazione Redazione
12 dicembre 2025 18:15
La musica che unisce nel nome di Eschilo  -
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L’istituto “Beccaria Govone” di Mondovì (Cuneo), con il brano “Non tornan più”, ed il “Gargallo” di Siracusa con “I Persiani”, rispettivamente nella sezione riservata ai Licei classici e a quella per i Licei musicali, trionfano nella XIV edizione dell’Agòn Eschileo, ideato e promosso dall’istituto superiore “Eschilo”: la cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina al teatro comunale.

Ragazze e ragazzi giunti da tutta Italia sono stati i veri protagonisti, declinando in musica i temi ispirati dai versi 908-1065 della tragedia “I Persiani”, nella quale il tragediografo di Eleusi racconta il ritorno del re persiano Serse dopo la disfatta nella battaglia navale di Salamina. Al secondo posto, invece, premiati il Liceo classico “Brocchi” di Bassano del Grappa (Vicenza) con “Padre e re” ed il Liceo musicale “Fazio Allmayer” di Alcamo con “The way haed”. Attestati di qualità per i Licei classici “Linares” di Licata, “Empedocle” di Agrigento, “Virgilio” di Mussomeli, “Spedalieri” di Catania e “Umberto I” di Palermo e per il Liceo musicale “Lucio Dalla” di Bologna.

La valutazione dei brani in gara è stata affidata alla commissione presieduta da Silvana Grasso, scrittrice e filologo classico, con il contributo dell’esperto di musica Andrea Alfio Maccarrone, presidente dell’associazione culturale “Luogocomune”. Continua ad essere molto apprezzata la nuova formula dell’Agòn Eschileo, basata su brani musicali inediti realizzati dalle studentesse e dagli studenti prendendo spunto dai versi delle opere di Eschilo: un aspetto sottolineato dal prof. Maurizio Tedesco, dirigente del Liceo gelese che porta il nome del “padre” della tragedia greca.

Al fianco dell’iniziativa culturale, fin dalla prima edizione, vi è Eni in qualità di sponsor unico: a rappresentare l’azienda durante la premiazione il presidente della Bioraffineria Enilive di Gela, Luca Alburno. Tutti gli alunni partecipanti, insieme ai loro docenti, sono stati in questi giorni ospiti di tante famiglie gelesi: Agòn si conferma una vetrina positiva per la città, proseguendo una tradizione nata 32 anni fa per mostrare il volto migliore di Gela.

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