Seguici su:

Attualità

La provincia di Caltanissetta è 4′ tra quelle più a rischio corruzione

Pubblicato

il

Con i mesi estivi, ogni anno puntuali arrivano classifiche e statistiche sulla vivibilità dei territori, sulla condizione dei minori ed ora pure quella sul rischio corruzione. Manco a dirlo le province del Sud sono in coda o in testa,  a secondo se l’indicatore misura in positivo o in negativo. Spesso il dibattito  su tali classifiche sembra più simile a quello tra tifosi calcistici, alla ricerca del rigore non dato o del gol annullato per giustificare la cattiva posizione. Così è successo spesso in provincia di Caltanissetta con gli amministratori pronti a trovare giustificazioni al limite della fantascienza per giustificare la carenza di servizi per l’infanzia o di verde pubblico o di biblioteche o di servizi culturali in genere, tutti elementi quasi normali in altre Regioni.

Ora l’ANAC, l’Autorità Anticorruzione, ha deciso, attraverso un progetto specifico, di misurare con criteri scientifici il rischio corruzione e nel presentare il nuovo portale, ha diffuso  una prima classifica sulla base di 70 indicatori  che rilevano i livelli di istruzione, benessere economico, capitale sociale e criminalità: la provincia di Caltanissetta è 4° tra quelle più a rischio, alle spalle di Enna, Crotone e Palermo.

“Gli indicatori possono essere considerati campanelli d’allarme”, spiega l’Anac, “non sono un giudizio, né una condanna”. “Proprio perché sono dei campanelli d’allarme – sottolinea Giuseppe Montemagno, presidente territoriale di ARCI Caltanissetta – è necessario che si attivino tutte le iniziative possibili per evitare che la corruzione o i tentativi di corruzione continuino a condizionare la gestione della cosa pubblica, rendendo impossibile ogni ipotesi di sviluppo sano nella Provincia nissena”. Alle Amministrazioni Comunali e alle Amministrazioni pubbliche  il compito di rendere sempre più trasparenti le procedure amministrative, dotarsi di tutti gli strumenti idonei a garantire il rispetto della legge e soprattutto verificare che le risorse pubbliche siano spese nell’interesse della collettività e non di qualche gruppo di interessi pronto ad inquinare la vita politica ed economica del territorio.

“Un compito tuttavia – evidenzia il presidente di ARCI Caltanissetta – che non può essere delegato solo agli amministratori ed ai funzionari pubblici ma che richiede l’assunzione di responsabilità anche da parte dei cittadini, che possono anch’essi organizzarsi collettivamente per tutelare l’interesse pubblico, visto che proprio i cittadini sono i primi a subire  le conseguenze di corruzione e malapolitica. Se davvero si vuole guardare al futuro con speranza, è necessario un patto di collaborazione tra Istituzioni e cittadini che ridia centralità alle comunità locali ed all’impegno per il bene comune che anche nei nostri territori vede sempre più semplici cittadini protagonisti”. Secondo alcuni studi statistici, la corruzione sottrae all’economia italiana circa 230 miliardi di euro all’anno, soldi che potrebbero servire invece a sostenere lo sviluppo delle aree più svantaggiate e ridurre le disuguaglianze economiche e sociali.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Ecco i nuovi dirigenti scolastici siciliani

Pubblicato

il

Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.

È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.


Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del
punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati.
Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già
pubblicata.

Ecco i nomi dei vincitori del concorso:


L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.


Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia
nonché sul Portale INPA.

La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

Continua a leggere

Attualità

Esperienza indimenticabile sull’Amerigo Vespucci per gli alunni della “Romagnoli-Solito”

Pubblicato

il

Le classi quinte E ed F dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita a Porto Empedocle per una bellissima esperienza sul veliero “Amerigo Vespucci”. Iniziativa straordinaria per gli alunni e le insegnanti. Si tratta della più antica nave della Marina Militare, costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia navale.

Ad accompagnare gli alunni le insegnanti Adriana La Barbera, Claudia Melilli, Anna Tasca Fabiana Vedda, Marilina Sillitto. Per i piccoli studenti una giornata indimenticabile, a contatto con un veliero di straordinaria importanza dal punto di vista storico e culturale.

Continua a leggere

Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

Pubblicato

il

E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità