La reliquia del beato Livatino a Gela

La reliquia del Giudice Beato Rosario Livatino per la prima volta a Gela ed in una scuola. Ad ospitare la tappa della sua peregrinatio in Sicilia è l’Istituto comprensivo san Francesco diretto dall’ar...

A cura di Redazione Redazione
21 novembre 2022 00:52
La reliquia del beato Livatino a Gela -
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La reliquia del Giudice Beato Rosario Livatino per la prima volta a Gela ed in una scuola. Ad ospitare la tappa della sua peregrinatio in Sicilia è l’Istituto comprensivo san Francesco diretto dall’arch. Maria Lina La China. Il reliquiario, contenente la camicia intrisa di sangue indossata dal magistrato nel giorno dell’agguato, sosterà nella cappella della scuola di via Niscemi (plesso centrale, ex Paolo Emiliani Giudici) per tutta la mattinata del 25 novembre, dalle ore 9 alle ore 12:30. Per l’occasione l’istituto ha promosso una serie di eventi sui temi “Diritto & Legalità” che prenderanno il via giovedì 24 novembre con l’inaugurazione della mostra “L’eredità di Falcone e Borsellino” prodotta dall'Ansa, alla presenza dello storico corrispondente da Gela, il giornalista Franco Infurna. L’esposizione avrà luogo nell’auditorium Morselli del plesso centrale e sarà visitabile alle scolaresche (previa prenotazione al link

https://forms.gle/h7u9NbRwdU7qePRe9

fino al 7 dicembre

Il 25 invece la giornata si articolerà, in parallelo alla vista alla reliquia, con un incontro dibattito degli studenti con Mariella Giordano, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Gela e Giuseppe Palilla, presidente dell’associazione di Canicattì “Amici del Giudice Livatino”. Appuntamento alle ore 10 nell’auditorium Virgilio Argento. Lunedì 28 invece il giornalista di Avvenire Marco Pappalardo presenterà il suo libro “Non chiamatelo ragazzino” dedicato al Giudice Livatino nel corso di un incontro con gli alunni delle classi V della sezione primaria. Il programma si concluderà il 7 dicembre con l’avvocato gelese Giovanna Cassarà che interverrà all’incontro dal tema “Contro la violenza sulle donne” con la partecipazione delle madri delle vittime Laura Russo e Giordana Di Stefano. La giornata sarà aperta con un flash-mob che avrà luogo nel plesso Pirandello che verrà condiviso anche dagli alunni degli altri plessi

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