La via Chopin abbandonata
I disservizi non finiscono mai. Arriva in redazione una segnalazione di interruzione protratta del servizio di illuminazione pubblica via Chopin angolo via R. Zandonai quartiere cantina sociale. Strad...

I disservizi non finiscono mai. Arriva in redazione una segnalazione di interruzione protratta del servizio di illuminazione pubblica via Chopin angolo via R. Zandonai quartiere cantina sociale. Strade al buio e conseguente mancanza di sicurezza per i residenti. "Voglio segnalare a nome dei residenti - scrive Antonimo Mancuso - il grave disagio che ormai da mesi viviamo giornalmente nel nostro quartiere . Infatti, da parecchio tempo, oramai da oltre un mese, siamo costretti ad essere chiusi in casa per causa della mancanza di illuminazione pubblica, il mese scorso dopo avvenuti solleciti su quanto riguarda le palificazioni pubbliche pericolanti sono state rimosse ma nessuno provveda al ricollocamento e al ripristino , nonostante le numerose segnalazioni che a volte, a causa dell’esasperazione dei cittadini. In particolare vorrei porre all’attenzione dell’Amministrazione comunale sull’enorme importanza che assume tale servizio, quello dell’illuminazione pubblica, nelle piccole frazioni e contrade del paese, come quella in cui abito, dove di palificazioni e, quindi, lampadine, ce ne sono due o tre e se ne viene a mancare qualcuna, regna il buio totale. Eppure innumerevoli sentenze di giurisprudenza amministrativa definiscono il servizio di illuminazione pubblica SERVIZIO PUBBLICO LOCALE a rilevanza economica per il fatto che il beneficiario va individuato direttamente nella collettività e non nell’ente locale ed è per questo motivo che va reso in modo razionale e diffuso sul territorio poiché risponde ad una fondamentale esigenza di sicurezza per tutti i cittadini. Persino l’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici ha dato la stessa definizione di servizio pubblico locale. In particolare cito la Deliberazione n. 110 del 19 dicembre 2012 nella quale l’Autorità qualifica il servizio di illuminazione delle strade comunali come servizio pubblico locale, trattandosi di attività caratterizzata «sul piano oggettivo dal perseguimento di scopi sociali e di sviluppo della società civile, selezionata in base a scelte di carattere eminentemente politico quanto alla destinazione delle risorse economicamente disponibili ed all’ambito di intervento e su quello soggettivo dalla riconduzione diretta o indiretta ad una figura soggettiva di rilievo pubblico.