“L’amore non è violenza”: i giovani delle scuole in piazza contro il femminicidio nel nome di chi non c’è più
«Amare non è semplice, ma chi sa amare sa anche lasciare andare perché l’amore non permette di ferire o di essere possessivi. Siamo qui perché vogliamo dirlo forte: non si può ferire per amore». È sol...
«Amare non è semplice, ma chi sa amare sa anche lasciare andare perché l’amore non permette di ferire o di essere possessivi. Siamo qui perché vogliamo dirlo forte: non si può ferire per amore». È solo uno dei tanti messaggi lanciati questa mattina da Piazza tre porte, alla rotonda est di Macchitella, durante la manifestazione contro il femminicidio organizzata dal Comitato cittadino studentesco.
L’iniziativa a cui hanno partecipato studentesse e studenti degli istituti “Eschilo”, “Morselli”, “Sturzo” e “Vittorini” è nata dalla necessità di riflettere ulteriormente sul fenomeno della violenza di genere, anche alla luce dei femminicidi di Sara Campanella e Ilaria Sula. Tanti striscioni contro ogni forma di violenza, le parole e la commozione dei giovani “urlata” al megafono “per dare voce a chi non ne ha più”.
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