Seguici su:

Attualità

“L’Asp sarà una struttura con tante porte…”

Pubblicato

il

“Una giornata di buona sanità quella di oggi, all’insegna della riorganizzazione dei servizi territoriali e soprattutto  della volontà di fare rete perché chi entra in una delle porte della Asp n. 2 che sia Gela, Niscemi, Mazzarino, Mussomeli, San Cataldo o Caltanissetta sedi di strutture sanitarie deve sapere che trova una risposta dall’Azienda: un unico palazzo con diverse porte di accesso che siano a Gela, Niscemi, Mazzarino, Mussomeli, San Cataldo o Caltanissetta.

Il paziente deve sapere che trova una risposta con la presa in carico del caso clinico che deve essere unica e affidata a strutture specialistiche”. L’ha descritta così il direttore dei presidi Gela e Niscemi, Alfonso Cirrone Cipolla, la visita stamane del direttore del dipartimento di medicina, Michele Vecchio, negli ospedali della provincia sud di Caltanissetta su indicazione del Direttore generale Salvatore Ficarra: il dott. Vecchio si è recato prima all’ospedale Basarocco di Niscemi, all’ospedale Vittorio Emanuele di Gela per poi concludersi all’ospedale Santo Stefano di Mazzarino, con l’obiettivo di mettere in campo un Pdta per il paziente con patologie neurologiche. Una procedura diagnostica terapeutica assistenziale rivolta ai pazienti che arrivano al Pronto soccorso con patologie neurologiche (tia o emorragia cerebrale) che devono essere trattati e presi in carico dalla struttura Hub dove c’è un reparto stroke di neurologia ed altre specialistiche come la neurochirurgia che possono intervenire al bisogno rispetto all’evoluzione della patologia.

Dall’incontro, in particolare a Mazzarino, i dirigenti medici hanno discusso con il direttore della direzione medica di presidio, Fulvio Drogo, con i medici dei servizi radiologia, laboratorio di analisi, medicina interna Enzo Marino e Giovanni Zuccalà, della riorganizzazione che la direzione sta mettendo in campo all’ospedale Santo Stefano. In questi giorni è stato riattivato il servizio Ecg, ovvero sarà a disposizione dell’utenza poi letti in teleradiologia. Sono stati trasferiti tre fisioterapisti dal poliambulatorio di via Roma al piano terra dell’ospedale dove la direzione si occuperà della ristrutturazione dei locali per la riabilitazione con posti letto dedicati ed un servizio ad hoc rivolto all’intera utenza. L’obiettivo della direzione strategica dell’Asp con il direttore Ficarra ed il direttore sanitario Luciano Fiorella, l’applicazione di quello che prevede la rete ospedaliera per Mazzarino e cioè le strutture dedicate alla Lungodegenza, la riabilitazione, la chirurgia e l’attività di ripresa di un ospedale con una emergenza – urgenza in grado di poter rispondere in maniera efficace ed efficiente con un servizio in qualità e sicurezza prestato nei confronti dei pazienti.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Acqua razionata a Niscemi

Pubblicato

il

 Niscemi – Siciliacqua comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta che alimenta la centrale Fegotto, oggi ieri non è stato possibile effettuare la distribuzione in programma.

Ecco il calendario aggiornato:

18/06/2025 Canale – cicero – pitrè – macello alto – cimitero alto

19/06/2025 Spasimo Barracuda – Spasimo Forestale – Macello Basso – centro storico

20/06/2025 Gramsci – centro santi – tripoli trappeto – poggio placenti – carbone maugeri

Continua a leggere

Attualità

Lotta alla crisi idrica in Sicilia: consegnati i dissalatori mobili. Uno è a Gela

Pubblicato

il

Palermo – La lotta alla crisi idrica in Sicilia ottiene un risultato grazie a una efficace azione di sistema.

Regione Siciliana, Commissario regionale e nazionale per la scarsità idrica, Siciliacque e Acciona Agua (leader mondiale nel trattamento delle acque) annunciano la consegna dei tre dissalatori mobili per i siti di Porto Empedocle (AG), Gela (CL) e Trapani. Realizzati in 120 giorni, rappresentano un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.


I primi 18 container sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela, mentre la consegna dei moduli per Trapani è prevista domani, 18 giugno. Ai tre dissalatori si aggiungerà successivamente anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro
e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell’Acqua, su richiesta della Regione.


Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto
relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l’installazione delle condotte
di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature.


Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano
di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi “dorsali” idriche
regionali. I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri
avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell’ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia.


Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “La consegna in tempi record è il frutto
di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione: abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci
alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque – che ringrazio per la preziosa collaborazione – per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un’emergenza senza precedenti, che
stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l’unica soluzione.

Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi,
sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi
strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati.

Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo
a percorrere con determinazione”.
Stefano Mereu, Amministratore delegato di Siciliacque, ha commentato: “Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la
realizzazione del sistema dei dissalatori. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l’Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un’esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano
più ampio che comprende anche la realizzazione di nuove fonti e interconnessioni, di nuove tratte di
acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e
Fanaco, digitalizzazione dell’intero sistema di reti ed impianti ed il revamping delle centrali per efficientamento
energetico.

Il rinnovamento della compagine societaria di Siciliacque, avvenuto alla fine del 2023 con l’ingresso
di Italgas, ha permesso di elaborare una nuova strategia di sviluppo basata su approccio di sistema e sull’introduzione di tecnologie innovative con l’obiettivo di rendere la rete idrica di sovrambito efficiente in ogni
sua componente”.


Pietro Tota, Direttore della succursale italiana di Acciona Agua, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver
messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa
prioritaria. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con
Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione ‘chiavi in mano’ che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l’impatto ambientale”

Continua a leggere

Attualità

Trentasette anni (e oltre) di servizio, in pensione il luogotenente Falcone

Pubblicato

il

Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.

Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.

L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità