Anche quest’anno, l’Istituto Comprensivo Don Milani di Gela, diretto dalla Dirigente Scolastica Linda Bentivegna, ha partecipato con entusiasmo e spirito attivo al Cicogna Day, l’evento dedicato alla sostenibilità ambientale e alla tutela della fauna selvatica, che ha coinvolto scuole, associazioni e istituzioni del territorio.
L’iniziativa ha rappresentato non solo un momento di riflessione sull’importanza della conservazione della natura, ma anche un’occasione concreta di partecipazione e protagonismo per gli studenti, che si sono distinti per l’impegno e la creatività.Durante il convegno, i ragazzi dell’I.C. Don Milani hanno avuto l’opportunità di presentare i loro elaborati, frutto di attività didattiche mirate e interdisciplinari, aventi come tema centrale la sostenibilità ambientale.
I lavori hanno evidenziato una spiccata sensibilità verso le tematiche ecologiche, maturata attraverso percorsi educativi che da anni caratterizzano l’offerta formativa dell’istituto.Inoltre, gli alunni sono stati coinvolti attivamente anche nell’organizzazione dell’evento, occupandosi con grande responsabilità delle prenotazioni per le escursioni che si sono svolte il giorno successivo all’interno della riserva naturale di Geloi Wetland, uno scrigno di biodiversità sempre più al centro dei progetti educativi della scuola.
A rappresentare l’istituto al convegno sono stati i docenti prof. Elio Adamo e prof. Giovanni Antinoro , entrambi impegnati da tempo nella promozione dell’educazione ambientale tra i più giovani. In particolare, il prof. Antinoro ha sottolineato l’importanza di introdurre e consolidare le buone pratiche ambientali nella vita scolastica quotidiana, ribadendo il ruolo centrale della scuola nella formazione di una cittadinanza consapevole e responsabile.
La kermesse è stata condotta dal prof. Manuel Zafarana che, oltre al medesimo istituto, ha rappresentato la LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) e Geloi Wetland.La partecipazione al Cicogna Day si inserisce in un percorso educativo più ampio, fortemente sostenuto dalla dirigenza scolastica, che vede l’Istituto Comprensivo Don Milani impegnato in diversi progetti a carattere ambientale e culturale, in una sinergia costante tra scuola, territorio e associazioni.Un esempio concreto di come la scuola possa essere motore di cambiamento, capace di ispirare le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente e alla cura del bene comune.
In occasione casione della terza edizione del campus “Anch’io sono la Protezione Civile” i giovani volontari della Protezione Civile hanno fatto visita alla Capitaneria di Porto di Gela per conoscere da vicino le attività e le responsabilità dell’ente sul territorio.
L’iniziativa, inserita in un percorso di sensibilizzazione e conoscenza delle Istituzioni che operano a tutela della collettività, ha rappresentato un momento di crescita fra i giovani ospiti che hanno avuto modo di conoscere i valori fondamentali che animano la Guardia Costiera: la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza della balneazione, della navigazione e la tutela dell’ambiente.
Durante la visita, ai ragazzi sono stati illustrati i principali compiti e le funzioni della Capitaneria di Porto, con particolare attenzione alle attività di soccorso in mare, tutela dell’ambiente marino, vigilanza e controllo delle attività portuali. Un momento particolarmente apprezzato è stato l’accesso alla Sala Operativa, cuore pulsante delle operazioni di coordinamento e monitoraggio delle emergenze marittime.
Qui i ragazzi hanno potuto osservare come vengono ricevute e gestite le segnalazioni di emergenza, grazie a sofisticati sistemi di comunicazione radio, tracciamento radar e collegamenti costanti con le unità navali e con altri enti di soccorso.A seguire, i volontari hanno avuto l’opportunità di visitare l’area dedicata ai mezzi nautici in dotazione, tra cui motovedette e battelli veloci utilizzati per operazioni di pattugliamento, soccorso e controllo in mare.
Gli equipaggi della Capitaneria hanno spiegato le caratteristiche tecniche dei mezzi, illustrando come ogni unità sia equipaggiata per rispondere rapidamente e con efficacia a una vasta gamma di situazioni.
Dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per le conseguenze degli eventi franosi che si sono verificati a Caltanissetta lo scorso 10 dicembre 2024 e che hanno coinvolto diversi edifici di via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e, il giorno dopo, di via San Giovanni Bosco. Lo ha stabilito il governo regionale nel corso della riunione di giunta di questo pomeriggio, su proposta del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e del dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina.
La decisione permetterà di stanziare e assegnare più rapidamente i fondi necessari per aiutare il Comune nelle spese legate all’accoglienza delle famiglie sgomberate, sostenere i proprietari nella ricerca di alloggi temporanei e per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici nella zona interessata. Previsto anche il finanziamento di uno studio approfondito sulle cause e sulle possibili evoluzioni del fenomeno, da realizzare con il supporto delle università di Palermo e Catania e altri centri di ricerca scientifici.
Nominato commissario straordinario per l’emergenza, che avrà una durata di sei mesi, il dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico, Duilio Alongi.
Un nuovo sentiero si va ad aggiungere a quelli già realizzati dal volontari a costo di grandi fatiche fisiche, fra le baie a sud del Lungomare.
Questa volta l’ha realizzato il Comune su richiesta del Comitato ‘Gela che cambia’ in poche ore, mettendo a disposizione un mezzo meccanico. Adesso c’è un vero crocevia di sentieri che portano alla spiaggia già frequentata dai bagnanti.
La baia sarà intitolata ad Ippocrate. Sentiamo il segretario di ‘Gela che cambia’, Emanuele Sacco