Lo chef Totò Catania propone: Risotto al granchio blu
Il granchio blu ha invaso letteralmente i nostri mari, grazie ad una capacità riproduttiva smisurata in un solo anno ha dimezzato la produzione di cozze e vongole di cui va ghiotto. Il governo sta cer...

Il granchio blu ha invaso letteralmente i nostri mari, grazie ad una capacità riproduttiva smisurata in un solo anno ha dimezzato la produzione di cozze e vongole di cui va ghiotto. Il governo sta cercando di attuare misure per arginare il problema. Ma da problema possiamo trasformare il granchio blu in una gustosa risorsa se ce lo mangiamo, e allora passiamo ai fornelli. Con l'aiuto di un coltello apriamo i granchi e recuperiamo la polpa.
Con tutte le carcasse facciamo una bisque facendole rosolare assieme a dell'aglio, della carota, del sedano, della cipolla, una foglia d'alloro e dell'olio evo. Quando tutto sarà ben tostato sfumiamo con del vino bianco e aggiungiamo un po' di concentrato di pomodoro. A questo punto copriamo con del ghiaccio e riportiamo a bollore, questa operazione serve a tirare fuori dai carapaci tutto il gusto.
Tostiamo a secco del riso Carnaroli e iniziamo la cottura bagnando con la bisque di granchio blu bollente, versando poco per volta e continuando a rimestare. Quando mancheranno pochi minuti alla cottura aggiungete la polpa di granchio blu, del sale e del pepe nero. Appena il risotto sarà pronto, fuori dal fuoco, mantecate con dell'olio d'oliva e del prezzemolo tritato, lasciate il coperchio e fate riposare un paio di minuti prima di servire. Un consumo intelligente e saporito.