Lo sport abbatte le barriere: al PalaLivatino in campo pazienti e operatori
Il Gruppo Cappadona ha promosso la seconda edizione del trofeo "Nuccio Cappadona", un torneo di calcio a 5 giocato da pazienti affetti da patologia psichiatrica, in onore del fondatore del gruppo. Il...

Il Gruppo Cappadona ha promosso la seconda edizione del trofeo "Nuccio Cappadona", un torneo di calcio a 5 giocato da pazienti affetti da patologia psichiatrica, in onore del fondatore del gruppo. Il Gruppo Cappadona, che gestisce in Sicilia varie strutture sanitarie, opera nel settore della salute mentale da un ventennio attraverso le sue comunità terapeutiche assistite che affrontano il difficile ed impegnativo compito della riabilitazione psichiatrica.
Questa mattina al PalaLivatino si è svolta la manifestazione sportiva, cui hanno partecipato operatori e pazienti delle strutture di quattro province: Palermo, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento. Nelle intenzioni della presidente del gruppo, Giulia Cappadona, l’obiettivo è quello di promuovere l’inclusione delle persone con patologia psichiatrica e di utilizzare anche la pratica sportiva, come in questo caso, per riuscirci.
Questa mattina, inoltre, l’evento ha rappresentato l’occasione per ricordare la giovane operatrice Nicoleta Gallo, recentemente scomparsa, che ha lavorato presso la Cta “Villa Isabella”: quest’ultima è la struttura del Gruppo Cappadona presente in città.