Lo sport che unisce con “Un mare di vele blu”
“Un mare di vele blu”, una splendida giornata in barca a vela «per sognare una realtà dove poter essere sé stessi». L’iniziativa si è tenuta questa mattina ed è stata promossa da club service, circoli...

“Un mare di vele blu”, una splendida giornata in barca a vela «per sognare una realtà dove poter essere sé stessi». L’iniziativa si è tenuta questa mattina ed è stata promossa da club service, circoli nautici e associazioni di volontariato che anche in questa terza edizione hanno collaborato in maniera fattiva per promuovere l’aspetto sociale e inclusivo dello sport.
Tutti in acqua, il mare di Gela attraversato dalle barche a vela che hanno issato la bandiera del rispetto, dell’inclusione, del rispetto e dell’accoglienza delle diversità. Coordinamento a mare a cura di Salvino Marotta (Lions Gela host), Emanuele Salafia (Lions Gela Atc) e Davide Barone (Leo club del golfo). Coordinatrice del progetto Tiziana Provenzano (referente Aias).
Un momento di rete, di crescita culturale, di confronto costruttivo per tutte le famiglie e le associazioni che vivono la realtà dell’autismo. La manifestazione rientra nel service “Sport e inclusività” del distretto Lions 108 Yb Sicilia ed è stata curata dai club locali Lions club Gela host, Lions club del golfo di Gela, Lions club Gela Atc, Lions club Butera e Terre federiciane, Leo club del golfo di Gela, Lions Cubs club Gela Atc.
Hanno partecipato inoltre Aba Cadabra, Aias, Amautismo, Coop. sociale Carpe diem, Gelautismo Odv, Il tempio di Apollo, Piccoli passi Aba, Ama Filippo, Coop. sociale Bic. E ancora, hanno collaborato Club Nautico, Circolo velico Gela, Agesci Gela4, Croce Rossa italiana, Motovelica del golfo, Capitaneria di Porto. Il Comune di Gela ha patrocinato l’evento.
Dopo l’uscita in mare, ritrovo al Club Nautico per concludere tutti insieme una mattinata da ricordare. L’Asd Happy place - Happy events
ha offerto animazione e accoglienza con ballon art e facepainting.
Circa 150 i partecipanti in acqua per un progetto che di anno in anno continua a crescere, confermando che il lavoro in rete riesce a portare frutti e percorsi convergenti di crescita collettiva.
