Lo sport e i suoi valori per rilanciare il territorio. Inaugurato il nuovo Liceo scientifico sportivo “Eschilo”

Una rivoluzione culturale attraverso lo sport. Parte ufficialmente da questa mattina l’avventura didattica del Liceo scientifico sportivo “Eschilo”, inaugurato nel corso di una cerimonia tenutasi all’...

24 settembre 2021 17:12
Lo sport e i suoi valori per rilanciare il territorio. Inaugurato il nuovo Liceo scientifico sportivo “Eschilo” -
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Una rivoluzione culturale attraverso lo sport. Parte ufficialmente da questa mattina l’avventura didattica del Liceo scientifico sportivo “Eschilo”, inaugurato nel corso di una cerimonia tenutasi all’auditorium “Falcone-Borsellino” di via Europa. Alla presenza delle autorità civili, con i rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali, è stato dato il via ad un percorso formativo che metterà al centro lo sport e i suoi valori insieme alle peculiarità dello studio liceale, come ha spiegato il dirigente scolastico Maurizio Tedesco. Presenti la sottosegretaria all’istruzione, sen. Barbara Floridia, e l’assessore regionale all’istruzione e alla formazione professionale, on. Roberto Lagalla.

È stata la “vittoria” di quella politica che, quando vuole, sa agire e operare in sinergia senza connotazioni partitiche di sorta, nel segno del bene comune e non delle rivalità o del campanilismo. Lo confermano le parole dei deputati nazionali e regionali del nisseno, da Giuseppe Arancio a Nuccio Di Paola, da Michele Mancuso a Ketty Damante fino a Pietro Lorefice, che ha sottolineato l’avviamento dell’iter con l’allora ministra dell’istruzione Lucia Azzolina. La proposta formativa per i giovani del territorio si arricchisce dunque di un ulteriore tassello, importante per dare nuove opportunità di studio e crescita per tante ragazze e ragazzi che amano lo sport, lo praticano e desiderano specializzarsi sempre più per incentrare sulla pratica sportiva il loro futuro percorso professionale.

Ma il nuovo indirizzo di studi potrà essere anche al tempo stesso volano e pungolo per l’intero movimento sportivo gelese e non solo, per fare un ulteriore salto di qualità e puntare all’eccellenza in campo regionale e nazionale. Certo, serve la piena efficienza delle strutture e dell’impiantistica di settore con la sua filiera: ma su questo, per una volta, segni di rinascita si notano già da alcuni mesi. Occorre “solo” continuare e, anzi, potenziare sempre più il percorso avviato. E magari un giorno Gela potrà tornare ad essere, come dieci anni, la “capitale dello sport siciliano”.

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