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Politica

Lo sport preferito dalla giunta: il botta e risposta. Oggi di scena Malluzzo

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Lo sport preferito dalla giunta municipale con il sindaco a capo, è quello di rispondere alle accuse. Per rispondere evidentemente impiegano tempo ad elaborare pensieri, trasferirli all’addetto stampa, rivedere ed approvare. Lo stesso tempo che potrebbe essere utilizzato in uffici più produttivi, senza considerare che le promesse elettorali si sono perse, dal primo giorno, nei rivoli della riproduzione delle orme degli altri. Eppure sindaco ed assessore, sostengono di fare cose originali. Sentiamo l’assessore Malluzzo sul tema della proroga alla Tekra che, ci si aspetta, si ripeterà fino al 2023: usa perfino gli stessi termini cari al sindaco, uno fra tutti: fuorviante per l’opinione pubblica……

“Il coordinatore dei DEM – afferma – dice che non siamo nella posizione di parlare perché non abbiamo ancora fatto quanto promesso, ossia cacciare via Tekra. La prima cosa che mi preme evidenziare è che stiamo facendo il possibile con ciò che abbiamo trovato e con i mezzi a nostra disposizione, per garantire il servizio migliore per la città. Il segretario del PD probabilmente non ricorda che per affidare la raccolta dei rifiuti abbiamo indetto 3 gare pubbliche e avviato due procedure negoziate, ma all’epoca andava tutto bene perchè in giunta c’era il loro assessore di riferimento che deteneva la delega all’ambiente. Dopo che quest’ultimo ha rassegnato le dimissioni, a loro dire, tutto è cambiato e non siamo più riusciti a fare nulla per il bene di Gela. Una tempistica che appare quantomeno singolare. E che dire della questione Timpazzo? Secondo Siragusa, il Sindaco prima era a favore del servizio in house e poi è andato alla Regione a chiedere l’attivazione di un Aro. Gli sfugge che prima di fare qualunque passaggio abbiamo valutato tutte le opzioni, tutti i pro e i contro, e ci siamo voluti documentare bene per capire quali potessero essere le conseguenze per il Comune nel caso si fosse passati alla gestione in house. Abbiamo ritenuto opportuno tenere una importante riunione in consiglio comunale, alla presenza dell’allora segretario generale, ed in quell’occasione è emerso che le assunzioni per la gestione in house avrebbero potuto incidere in maniera determinante sull’Ente. Per questo abbiamo rivisto la nostra posizione, sebbene all’inizio non avessimo cassato l’idea. Ancora una volta, dunque, il PD dice inesattezze – conclude Malluzzo – e cerca di confondere l’opinione pubblica. Ne viene fuori una informazione fuorviante che, di certo, non fa onore alla verità”.

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FDI:solidarietà a D’asaro oggetto di ingiusti attacchi interni

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A Mazzarino in Fratelli d’Italia un gruppo di iscritti e simpatizzanti ha contestato il coordinatore cittadino Vincenzo D’asaro chiedendo le dimissioni.

Ma con D’asaro si schierano i vertici provinciali del partito.

Quale Vice-Presidente provinciale di FdI- scrive in una nota l’avv.Ignazio Raniolo- esprimo vicinanza al coordinatore di Mazzarino Vincenzo D’asaro il quale, anche in questa fase delicata per il Comune, ha sempre operato responsabilmente nell’interesse della cittadinanza e del partito, coinvolgendo gli organi cittadini e provinciali e confrontandosi sulle iniziative da intraprendere. Al lui va ampia fiducia e stima per l’ottimo lavoro svolto, ricordando che è stato democraticamente eletto all’unanimità all’esito del recente congresso cittadino”

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“Il modello Gela è un’illusione,Di Stefano si svegli dall’oblio”

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Nonostante la presenza di due candidati ,le ultime elezioni provinciali hanno sancito una vittoria indiscussa per il centrodestra: per Sandra Bennici responsabile degli Enti locali di FdI, le Provinciali sono state un derby del centrodestra e hanno sancito il fallimento del modello Gela.

Un risultato eccellente per entrambi i candidati del centrodestra, che dimostra la forza e la credibilità del centrodestra in provincia di Caltanissetta- commenta-,
questa affermazione rappresenta una grande opportunità per il territorio.Un’occasione preziosa per affrontare con serietà e visione le criticità ataviche che da troppo tempo hanno frenato lo sviluppo di questa terra.
Certa l’assenza di campanilismi: a prevalere sarà il senso di responsabilità, con l’obiettivo di dare risposte concrete a tutti i comuni, senza distinzioni né favoritismi. È tempo di costruire, insieme, il futuro che questa provincia merita.Auguriamo al nuovo Presidente un percorso ricco di risultati concreti, con la speranza che sappia essere interprete autentico delle esigenze di ogni angolo della provincia, dal più centrale al più periferico”.


“Tra i dati emersi da questa tornata elettorale, uno appare in modo netto: il fallimento del cosiddetto modello Gela,che si conferma per quello che è: un’illusione localizzata, senza una vera identità,un esperimento che funziona solo quando il centrodestra si divide e si sabota da solo.
Il cosiddetto “modello Gela” non ha Mai vinto, a differenza di quello che afferma il suo leader Di Paola ,ha semplicemente approfittato delle défaillance di storici pilastri del centrodestra che, nella scorsa tornata elettorale, hanno preferito inseguire logiche personalistiche anziché visioni politiche condivise.Un modello, che fuori dai confini gelesi non trova né riscontro né consenso. Un esperimento che, alla prova dei fatti, si dimostra fragile, contingente e privo di quella solidità ;
Alternativa a cosa, esattamente? A sé stesso, evidentemente. Perché in provincia i 5 Stelle non incidono, non contano, non convincono. Passano il tempo a specchiarsi, e intanto la realtà li sorpassa a sinistra, a destra e pure in retromarcia.Auspico che il primo cittadino possa destarsi dall’ oblio e dare alla sua governance un identità vera che possa gettare le basi per un reale e concreto progetto politico ,che possa dare a Gela ,la centralità che merita”

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Il sindaco di Niscemi:”soddisfatto e inorgoglito del mio piazzamento alle Provinciali”

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“Non c’è alcun modello provincia, la battaglia è stata combattuta tutta nel centrodestra.Non sono stato eletto ma il mio piazzamento mi lascia soddisfatto e inorgoglito perché c’è un riconoscimento della competenza e del buon lavoro svolto”: dallo stand istituzionale della 43esima sagra del carciofo, il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, in diretta sui social, ha fatto la disamina del voto delle Provinciali.

“Sono orgoglioso del fatto di essere stato il candidato in assoluto più votato- ha detto il sindaco – da 115 tra consiglieri e sindaci e di avere avuto nei Comuni di tutte le fasce. Sono venuti a mancare i voti più pesanti dei due grandi Comuni.Continueremo a lavorare per i territori con i due eletti”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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