L’Ugl- Fna difende i dirigenti comunali dagli attacchi del sindaco Greco
L' Ugl FNA con il segretario provinciale Filippo Cricillà interviene sulla vicenda del duro attacco che il sindaco Lucio Greco, ha rivolto ai dirigenti del Comune per non aver dato seguito al suo “in...


L' Ugl FNA con il segretario provinciale Filippo Cricillà interviene sulla vicenda del duro attacco che il sindaco Lucio Greco, ha rivolto ai dirigenti del Comune per non aver dato seguito al suo “indirizzo politico” sulla vicenda che afferisce al cimitero Farello, poiché a suo dire, i taluni dipendenti non hanno organizzato interventi che
prevenissero il pantano, che ha creato nei giorni della ricorrenza dei defunti, un deprecabile disservizio a chi si è recato nel cimitero."Ricordiamo al Sindaco - dice - che nell’ordinamento amministrativo non
esistono gli indirizzi politici, bensì i normali atti amministrativi che impongono gli esecutori al
rispetto dell’obbligo stesso. Perciò la terminologia farlocca “indirizzo politico” può solo trovare
riscontro nelle sedi politiche, piuttosto che nei luoghi amministrativi.E' necessario rammentare al Sindaco che, quale ufficiale del Governo, è chiamato ad adottare con atto motivato provvedimenti, anche contingibili e urgenti nel rispetto
dei principi generali dell'ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana, che sono cose ben diverse dai cosiddetti “indirizzi politici”. Si spera che, ancor prima di accusare il prossimo, tali provvedimenti esecutivi esistano nel contesto amministrativo che lo Stesso rappresenta.Contrariamente, il Sindaco farebbe cosa buona e giusta ungersi di umiltà, invece di preannunciare provvedimenti nei confronti dei dirigenti e chiedere scusa alla cittadinanza amministrata"In conclusione luglio ritiene il comportamento del
Sindaco inappropriato e scorretto, verso i dipendenti comunali molto spesso disagiati e vessati
dalle varie incombenze affidate, specie in un periodo che li ha anche visti obbligati ai tanti sacrifici
voluti dalla ormai concreta realtà pandemica.L’anzidetto comportamento presuppone ancor prima di agire, un confronto con le Parti sociali, confronto a cui l'Ugl si rende disponibile a partecipare.