Luna di miele tra Greco e l’opposizione sulle royalties ma poi è divorzio sulla mozione della Torre di Manfria
Intesa tra l'amministrazione Greco, gli ex alleati di Una buona idea e i consiglieri presenti di opposizione sul fatto che bisogna dare battaglia perché vengano riconosciute al Comune le royalties di...


Intesa tra l'amministrazione Greco, gli ex alleati di Una buona idea e i consiglieri presenti di opposizione sul fatto che bisogna dare battaglia perché vengano riconosciute al Comune le royalties di Argo Cassiopea ma poi scoppia lo scontro con le consigliere progressiste sulla mozione della torre di Manfria.
La prima mozione, quella sulle royalties, proposta dal gruppo di Una buona idea, è stata votata favorevolmente dai 14 consiglieri presenti e la pentastellata Virginia Farruggia ha sottolineato che l'on.Di Paola aveva già presentato un emendamento bocciato all'Ars e trasformato in ordine del giorno. Soddisfatto il sindaco per l'obiettivo condiviso su cui la sua amministrazione ha già mosso i primi passi parlandone con il presidente Schifani. Greco si è detto pronto ad accogliere in questa battaglia tutte le forze che vorranno collaborare.
La luna di miele con l'opposizione è durata poco. Si è spenta non appena si è trattata la mozione delle 3 consigliere progressiste sull'acquisto mancato della torre di Manfria. Perché l'iter si è bloccato? "Per la pandemia e la crisi causata dalla guerra - ha detto il sindaco- che ha poi rassicurato i cittadini che hanno versato le quote per l'acquisto delle somme che nessuno le toccherà e se vorranno riavere indietro basta chiederlo. Ma l'accenno di Greco al conflitto russo - ucraino ha suscitato il commento ironico di Alessandra Ascia, la reazione del sindaco che ha considerato quel commento fuori luogo e l'uscita dall'aula del gruppo progressista con il venir meno del numero legale. Ci sono state scintille verso il presidente Sammito per non aver garantito la correttezza degli interventi. Insomma la luna di miele è durata un batter d'occhio mentre le liti hanno come sempre preso il sopravvento. Quello che è emerso chiaramente però è che l'acquisto della torre di Manfria è un progetto fermo in panchina.