Mentre si fa festa per lo spazzamento, ecco la via Gelone

Gela - Ciack si gira. Non è il titolo di un documentario, è quanto avvenuto stamattina a Caposoprano ed in via Europa dove l'amministrazione comunale ha invitato i media per testimoniare un fatto scontato in tutto il mondo ma eccezionale a Gela: la spazzatrice in azione a Caposoprano e fermata dai 'soliti' cittadini indisciplinati che l'esecutivo del Palazzo di Città tenta di rimettere in riga con le multe. Il lavoro della spazzatrice era stato annunciato con un comunicato stampa ma in via Europa non è avvenuto due notti fa. Il vicecommissario di Diventerà bellissima Giuseppe Migliore sostiene che le auto non erano state parcheggiate la notte designata durante la quale il lavoro non è stato eseguito. La giunta dice invece che la strada era occupata dalle auto in sosta. Mistero della fede. Di fatto l'evento è stato gestito come un fatto straordinario da riprendere e commentare. Del resto in una realtà lontana dalle città adeguate ai sistemi moderni tutto, diventa eccezionale. E pensare che le prime spazzatrici a traino risalgono al 1350 in occasione della peste nera come in ogni evento epidemico.

La prima spazzatrice stradale a sistema meccanico invece fu brevettata nel 1849 da CS Bishop. Si trattava più che altro di dischi rotanti coperti di setole metalliche, con i dischi che fungevano da scope meccaniche. E oggi, a distanza di 160 anni, si 'concedono dichiarazioni ufficiali' per una spazzatrice che dopo anni, torna a pulire le strade principali della città, un nostro lettore ci fornisce una foto raccapricciante delle attuali condizioni di via Gelone. Questa è la Gela nascosta, quella lontana da telecamere compiacenti. Ma i cittadini hanno occhi per valutare in quale stato versa la città dove si mette la polvere sotto il tappeto, al riparto dei fari accesi della stampa.