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Cronaca

Nasce il Modica Gospel Academy

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Modica – Nasce il Modica Gospel Academy, un’evoluzione naturale del percorso iniziato sette anni fa con il Modica Gospel Choir. Questo cambiamento non è solo una ridenominazione, ma l’apertura a una visione più ampia, inclusiva e vibrante per il nostro progetto”.

L’Academy nasce dall’esigenza di superare i confini del semplice coro, diventando un vero e proprio luogo di crescita, formazione e ispirazione, dove musica e spiritualità si fondono armoniosamente. “Il nostro desiderio -spiegano coristi – è quello di essere punto di riferimento per chi cerca nel gospel non solo un’esperienza artistica, ma un linguaggio profondo dell’anima, capace di unire, guarire ed elevare”.

Il nome Modica Gospel Academy racchiude questa aspirazione: essere una fucina di talenti, un laboratorio permanente di emozioni, aperto a chiunque desideri imparare, esprimersi e condividere. “Per noi, “Academy” è sinonimo di orizzonte, di cammino collettivo e di vocazione comunitaria, un luogo dove le voci si accordano solo dopo che i cuori si sono sintonizzati – precisa il Maestro Giorgio Rizza -. Il nuovo logo, che ci accompagnerà in questo viaggio, è un omaggio alla nostra città: l’immagine stilizzata del Duomo di San Giorgio, simbolo di luce e radicamento.

Il rosso e il blu, colori presenti nelle nostre tuniche e nel testo del logo, esprimono l’intensità della passione interiore e la profondità della fede, riflettendo la nostra anima gospel.Questo passaggio non cancella la nostra storia; piuttosto, è un’evoluzione che custodisce la memoria dei nostri inizi e ci spinge a guardare avanti con coraggio, gratitudine e fiducia. La spiritualità rimane il cuore pulsante di ogni nostra attività, ispirandoci, sostenendoci e guidandoci nel nostro servizio attraverso la musica”.

La nascita del Modica Gospel Academy apre una stagione di nuove sinergie. Sono state avviate collaborazioni con realtà nazionali e internazionali che condividono il comune desiderio di portare luce, bellezza e speranza nel mondo. Tra queste, la collaborazione con  l’Oslo Community Choir, diretto Martin Alfsen, il gemellaggio con l’Argentina, una partnership che promette ricchi scambi culturali e musicali. Inoltre, attualmente, la corale modicana è impegnata nella registrazione di un nuovo brano inedito.

“Che questa nuova tappa sia per tutti noi una rinascita, un invito a lasciarci trasformare dalla grazia della musica, dalla gioia della condivisione e dalla potenza dello Spirito Santo. A tutti coloro che hanno camminato con noi e a tutti quelli che lo faranno: questa è la vostra Accademia, un luogo di apertura, libertà e profonde connessioni musicali e umane”.

Il Modica Gospel Academy, diretto dal maestro Giorgio Rizza, è composto da Carla Barone, Donatello Barone, Carmelo Cataudella, Angela Campailla, Marina Lorefice, Sara Terranova, Corradina Rizza, Gioena Nania, Marcella Bonomo, Mariuccia Di Raimondo, Tony Gagliolo, Tiziana Garofalo, Saro Cannizzaro, Teresa Rizza, Marcella Rizzone, Gianluca Burderi, Dalila Causarano, Patrizia Candiano, Sara Zuppardo, Eleonora Micieli, Laura Sarta, Maria Mandolfo , Teresa Tantillo, Maria Concetta Zaccone, Maria Chiara Giurdanella, Tiziana Rizza, a cui si aggiungono le soliste Chiara Provvidenza, Elma Rizza e Sciara.

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Cronaca

Scovate armi e munizioni, scattano 2 arresti dei carabinieri – video –

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Prosegue senza sosta l’azione di controllo del territorio, e in particolare di rastrellamento delle aree rurali, svolta da parte dei Carabinieri mediante servizi svolti congiuntamente dai militari del Reparto Territoriale di Gela, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Palermo e con il supporto del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo.

Nell’ambito di uno di questi servizi straordinari finalizzati alla ricerca di armi e munizioni, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due allevatori di Niscemi di 53 e 63 anni per detenzione abusiva di armi clandestine e munizionamento. Presso l’ovile del 63enne in Contrada Feudo Nobile, agro del Comune di Gela, i militari hanno rinvenuto occultati all’interno di un locale adibito a magazzino un fucile da caccia calibro 12 marca Franchi con matricola abrasa e munizionamento calibro 12 e 357 Magnum. Nell’azienda agricola del 53enne in contrada Scomunicata del comune di Niscemi, è stata trovata, celata sotto un capanno, una pistola marca West Germany Parabellum calibro 9×19, con matricola abrasa completa di 4 cartucce cal. 9×19 Luger inserite nel caricatore. Tutte le armi e le munizioni, in buono stato di conservazione, sono state sottoposte a sequestro. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti, disponendo per i due indagati la detenzione domiciliare con l’applicazione del braccialetto elettronico. Le indagini avviate sotto la direzione della Procura della Repubblica mireranno ad accertare la provenienza delle armi clandestine e se siano state utilizzate in attività delittuose.Il servizio si inserisce nella più ampia strategia di contrasto alla criminalità rurale e alla detenzione illecita di armi che l’Arma dei Carabinieri continua a perseguire quotidianamente con il prezioso supporto dello Squadrone “Cacciatori” e dei reparti speciali, per garantire, in ossequio alle direttive del Prefetto di Caltanissetta, la sicurezza del territorio e delle comunità locali.

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Cronaca

Un altro tentativo di suicidio

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Continua la scia dei tentativi di suicidio che seguono quasi sempre un pericoloso effetto domino.

Stamattina a finire al servizio di Pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela, una donna di 35 anni.

Per fortuna il tentativo è stato prontamente gestito dai familiari che si sono rivolti al servizio sanitario.

La donna è stata trattata dai medici dell’ospedale e del Centto di salute mentale ed adesso è fuori pericolo.

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Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

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La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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