Seguici su:

Politica

Nasce il Movimento Mezzogiorno Federato – MMF

Pubblicato

il

Nasce il Movimento Mezzogiorno Federato – MMF: ieri il congresso per la fondazione del nuovo organismo politico.

Il MMF nasce per  mobilitare gli interessi dei territori, per portare nelle istituzioni la forza di una realtà di 18 mln di abitanti, per produrre progetti di sistema per la rinascita della Sicilia e del Mezzogiorno e per sollecitare coscienze.

Per elaborare proposte di riforme del Sud del Paese che abbiano la forza politica unitaria per giungere a concreta realizzazione. 

Mezzogiorno Federato nell’assegnazione dei fondi del recovery plan si propone come interlocutore protagonista in ambito nazionale ed europeo, obiettivo che persegue anche grazie ai rapporti con Animi (Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia) e Svimez (associazione che include nel suo statuto la promozione e lo studio delle condizioni economiche del Sud d’Italia).

Per la prima volta il Sud reagisce in modo unitario all’oscurantismo cui è stato relegato e dà vita a MMF creando i presupposti per costruire una forza politica che non ha mai avuto in tutta la storia unitaria nazionale.

Mezzogiorno Federato individua nello sviluppo del delle Isole e del Mezzogiorno la chiave per consentire a se stesso e all’Italia di uscire dalla crisi in modo duraturo e definitivo. 

Ma il Sud e la Sicilia hanno problemi profondamente diversi da quelli del Nord del paese, talvolta persino antitetici: l’arretratezza delle infrastrutture, la marginalità economica e sociale e l’essere periferia d’Europa e d’Italia, nonostante si trovi al centro del Mediterraneo e dei commerci internazionali.

Eppure è nel Mezzogiorno che sono allocate le risorse più significative per la ripresa (minerarie, ambientali, logistiche, e posizionali), ma vengono mantenute dormienti e persino ostacolate.

PER L’EUROPA IL SUD E’ UN’AREA VITALE E DECISIVA, MA ABBIAMO IL FORTE SOSPETTO CHE PER L’ITALIA (E IL SUO NORD), IL MEZZOGIORNO RAPPRESENTI UN PERICOLOSO CONCORRENTE INTERNO.

Il Ponte sullo stretto è stato escluso dai Recovery Plan, ma con questa scelta scellerata non è stata esclusa una bandiera, ma quella che è la chiave di volta dello sviluppo della Sicilia e del Mezzogiorno. 

Forze economiche e politiche nazionali, e forsanche internazionali, si stanno mobilitando per impedire in modo subdolo che il Ponte si costruisca. Senza il ponte è diseconomico investire sui porti siciliani e meridionali, sulle infrastrutture, sulla logistica. E’ persino un grosso limite per le ZES (Zone Economiche Speciali) e resta fortemente oneroso commercializzare i prodotti siciliani, siano essi industriali, artigianali o agricoli per gli altissimi costi nei trasporti.

Ma oltre alla battaglia per il Ponte, Mezzogiorno Federato lotterà: 

  • Per un’efficiente sistema portuale nel Mezzogiorno.
  • Per l’infrastrutturazione del sud e delle isole.
  • Per un sistema delle ZES interconnesso, specializzato e finanziariamente attrezzato.
  • Per lo sviluppo di un sistema dei porti GATE siciliani da dove le merci possono entrare in Europa per la via più breve e alimentare ulteriormente i porti e i territori meridionali e nazionali.
  • Per un efficiente sistema di produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
  • Per rendere il sistema dei trasporti più efficiente ed economico.
  • Per un sistema di piccole e medie aziende, dei piccoli produttori e del piccolo commercio, efficiente e reattivo.
  • Per il rilancio di un sistema turistico che sfrutti appieno le enormi risorse culturali e monumentali di cui il la Sicilia e il Sud dispongono.
  • Per frenare l’avanzata del processo di desertificazione che sta interessando in modo preoccupante la Sicilia.
  • Per un sistema ambientale da salvare, ma che si rigenera in chiave propulsiva.

“Mezzogiorno Federato” vede l’Italia capovolta, ma vede capovolta anche l’Europa che deve tornare a considerare ed alimentare la sue stesse radici che sprofondano nel Mediterraneo, come la Storia millenaria di questo mare ci racconta.

Ora si formeranno i circoli, si contatteranno i cittadini e si dirà loro della nuova opportunità per il sostegno delle propri bisogni. 

Bisogna che i siciliani sappiano che ora in Sicilia, con Unità Siciliana – Le Api, c’è una forza politica allargata a loro sostegno, in grado di farsi sentire e di battere i pugni quando, e se, sarà necessario.

Forte la presenza di Unità Siciliana – Le Api si nell’esecutivo del Movimento, sia nel Consiglio Nazionale.

Fanno parte dell’esecutivo: Claudio Signorile; Salvatore Grillo; Francesca Straticò; Felice Iossa; Salvatore Sannino; Salvo Fleres; Alfredo Venturini

Il collegio dei probiviri sarà invece composto da: Libera Falcone; Fabio Liparoti; Adolfo Morante; Vito Pirrone; Antonio Scoditti.

Fanno parte del consiglio nazionale: Adamo Franco, Bagnardi Caterina, Ballistreri Maurizio, Bentrovato Simone, Bitetti Pietro, Bossone Antonio, Busetta Pietro, Campidoglio Pino, Caruso Marco, Centro Giorgio, Confalone Giancarlo, Cuspilici Antonino, Daidone Livio, De Masi Roberto, Drosi Michele, Fleres Savo, Gelsomino Clelio, Gonzales Paolo, Grammegna Ferdinando, Grillo Salvatore, Iossa Felice, La Tegola Rodolfo, Labarile Vito, Laudadio Felice, Leanza Santo, Lo Russo Simonetta, Mancini Giacomo, Manieri Maria Rosaria, Marsala Antonella, Marzo Biagio, Naddeo Rosario, Nicosia Santo, Nucera Giuseppe, Piraino Andrea, Pirrone Vito, Poleggi Filippo, Prestipino Vincenzo, Principe Sandro, Rocco Nicola, Russo Giovanni, Salinitro Francesco, Sannino Giovanna, Sannino Salvatore, Savarese Nello, Signorile Jacopo, Straticò Francesca, Tedesco Alberto, Terranova Giacomo, Tordera Rinaldo, Trento Leonardo, Venturini Alfredo.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

La maggioranza approva le tariffe Tari del 2025

Pubblicato

il

L’opposizione ha disertato stamattina i lavori d’aula lasciando che sia la maggioranza che governa la città ad assumersi la piena responsabilità dell’approvazione delle tariffe Tari del 2025. E così è stato

Di Stefano ha potuto contare sui suoi alleati pur se al secondo appello. La Tari del 2025 è identica a quella del 2024 che per il dissesto è stata una mazzata per i cittadini. Ininfluenti nelle bollette i 500 mila euro in meno rispetto all’anno scorso.

Continua a leggere

Flash news

Lorefice propone al sindaco di attivare il Contratto di fiume

Pubblicato

il

“Ho ufficialmente inoltrato al Sindaco di Gela, Terenziano Di Stefano, una proposta per l’attivazione di un Contratto di Fiume per il bacino del fiume Gela,  modello partecipato che permetterà  di attivare percorsi di rigenerazione ambientale, risanamento del bacino idrografico e rafforzamento del legame identitario con il territorio. Già abbiamo esempi virtuosi in tal senso, come il Contratto di Fiume del Simeto, che ha coinvolto enti locali, università, associazioni e cittadini, generando progetti finanziati anche con risorse del PNRR e fondi europei. Anche Gela può diventare protagonista di un percorso virtuoso di tutela ambientale, resilienza climatica e sviluppo locale, accedendo a fondi nazionali ed europei destinati alla sostenibilità, come il LIFE, il PSR, il FESR e lo stesso PNRR.

“Sono certo che il Sindaco Di Stefano e tutta l’Amministrazione sapranno cogliere questa occasione strategica per il futuro della nostra città e del nostro ambiente.“Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice.

Continua a leggere

Flash news

Mancuso (FI):”la nomina di Tantillo è una bandiera di speranza per la nostra terra”

Pubblicato

il

Fabrizio Tantillo è il nuovo Segretario Regionale dei Giovani di Forza Italia in Sicilia. La nomina, ufficializzata nei giorni scorsi, è arrivata direttamente dal Segretario Nazionale del movimento giovanile, Simone Leoni, che ha voluto premiare il percorso di crescita e di impegno di uno dei volti più promettenti del partito.

«Vorrei esprimere le mie più sincere congratulazioni per l’elezione di Fabrizio Tantillo al coordinamento regionale dei Giovani di Forza Italia in Sicilia – afferma l’onorevole Michele Mancuso, deputato all’Assemblea Regionale Siciliana –. Per chi oggi vive intensamente la vita politica, sapere che ci sono giovani capaci, che crescono e si impegnano con serietà, rappresenta davvero una bandiera di speranza per la nostra terra. Sono sicuro che questa nomina sarà uno stimolo per tutte le province siciliane, a cominciare da Caltanissetta, dove già tanti giovani militanti sono attivi e motivati. Tantillo saprà essere un punto di riferimento degno del ruolo che gli è stato affidato.»

Avvocato trentenne di Palermo, già responsabile organizzativo del partito nell’Isola, Tantillo rappresenta un punto di equilibrio tra esperienza politica maturata sul campo e visione innovativa, indispensabile per coinvolgere le nuove generazioni. La sua attività sul territorio ha già dimostrato capacità organizzative, spirito dib iniziativa e una forte connessione con i giovani che intendono dare un contributo attivo alla vita pubblica.

«Sono convinto – aggiunge Mancuso – che, grazie al suo entusiasmo e alla sua visione politica, Fabrizio potrà valorizzare le tante energie che i giovani di Forza Italia stanno già esprimendo in ogni provincia. Si apre così una nuova stagione di rilancio del movimento giovanile, fondata su ascolto, partecipazione e radicamento nei territori.»

La nomina di Tantillo arriva in una fase in cui Forza Italia, sotto la guida del vicepremier Antonio Tajani, sta puntando molto sul rinnovamento interno e sul rafforzamento delle sue strutture giovanili, considerate strategiche per garantire continuità politica e qualità della classe dirigente del futuro.

L’auspicio, condiviso da dirigenti e parlamentari azzurri, è che da questa nuova fase possa nascere una rete ancora più solida di giovani attivisti, amministratori e futuri protagonisti della politica siciliana, in grado di interpretare con competenza e passione le sfide di oggi e di domani.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità