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Niente indennità, premi di produttività per il personale Asp

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Niente indennità, premi di produttività e buoni pasto. Per i lavoratori dell’Asp di Caltanissetta il post pandemia è un incubo. Il sindacato Nursind, dopo l’ennesimo sollecito ai vertici dell’azienda provinciale, ha dichiarato lo stato di agitazione avviando l’iter che porterà il 27 ottobre a una manifestazione in via Cusmano davanti alla sede dell’Asp e che potrebbe portare a uno sciopero. Mediamente le somme attese dai dipendenti si aggirano sui 4 mila euro ma variano in base alla fascia di appartenenza.
La segreteria provinciale del Nursind, in una nota a firma di Giuseppe Provinzano ricorda le criticità dell’azienda sanitaria provinciale: “La mancata erogazione del sistema premiante relativo agli anni 2019 e 2020, il mancato riconoscimento delle progressioni economiche orizzontali relative all’anno 2020 al personale avente diritto, che ancora dopo quasi 10 mesi aspettano la pubblicazione delle graduatorie e il riconoscimento delle somme spettanti. E ancora, il mancato riconoscimento dei buoni pasto per il personale turnista, così come previsto dalla recente sentenza di Cassazione, e il mancato riconoscimento dell’ indennità di Malattie infettive anche in aggiunta alle altre indennità”. Il Nursind lamenta inoltre “il mancato screening verso tutti gli operatori sanitari vaccinati per Covid-19 attraverso il dosaggio dell’immunoglobulina IgG, specifica anti Sars-Cov-2”.
Da qui il via a una serie di iniziative di protesta e la richiesta di intervento del Prefetto per le procedure di raffreddamento che possano scongiurare lo sciopero. Il Nursind preannuncia assemblee dei lavoratori in orario di servizio presso i vari presidi ospedalieri della provincia che culmineranno con la manifestazione e sit-in nel piazzale antistante la sede dell’Asp il prossimo 27 ottobre.

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Commissione Ambiente con gli assessori Fava e Morselli in visita alle baie curate da “Gela che cambia”

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Oggi pomeriggio il presidente Cascio con i componenti della Commissione Ambiente Irti, Cavallo e Fasciana insieme all’assessore al Turismo Morselli e all’ambiente Fava si sono recati in visita al parco Giardini di Demetra – Kore e alle Baie di Antifemo, Entimo, Tucidide, Lindioi, Coloni Rodio Cretesi.


Un progetto curato dall’associazione “Gela che Cambia”, che è riuscita a trasformare volontariamente un’area abbandonata in un’area che unisce Storia, Natura e Ambiente. Una vera e propria Oasi che ci conduce al mare. Un luogo immerso nella macchia mediterranea dove troviamo la Ginestra bianca, la Spina del deserto, la mimosa selvatica e tanto altro. Grazie al lavoro costante tra l’associazione, l’amministrazione e le Commissioni consiliari si è avviato un percorso concreto per migliorare e rendere maggiormente fruibile ai cittadini e ai turisti quest’area straordinaria, immersa nella natura e nella storia vista la vicinanza di scavi archeologici.

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“Maggio a Bitalemi”: cominciato il Mese Mariano

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Con il tradizionale pellegrinaggio notturno hanno preso il via le iniziative per il Mese Mariano 2025: “Maggio a Bitalemi” rappresenta ormai un momento molto sentito dalla comunità e da tanti fedeli che ogni giorno possono recarsi in preghiera alla cappella, che sarà aperta tutti i giorni del mese dalle 7 alle 21.

In particolare, saranno molto partecipati tre appuntamenti: il 13 maggio dedicato a Nostra Signora di Fatima, il 26 maggio giorno di Maria aiuto dei cristiani ed il 31 maggio la Visitazione della Vergine Maria. A darne notizia è il referente don Lino Di Dio, vicario foraneo.

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È morto Alessandro Quasimodo, figlio del premio Nobel Salvatore

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È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.

Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.

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