Nino ‘Mpopa superstar: c’è già il gadget con l’immagine

[media id="2270"]È bastata un'immagine per far riemergere tanti ricordi sopiti. La richiesta del nipote Massimo Selvaggio di non perdere la memoria dello zio tanto conosciuto nella Gela degli anni 50-...

A cura di Redazione
19 settembre 2023 18:35
Nino ‘Mpopa superstar: c’è già il gadget con l’immagine -
Condividi

È bastata un'immagine per far riemergere tanti ricordi sopiti. La richiesta del nipote Massimo Selvaggio di non perdere la memoria dello zio tanto conosciuto nella Gela degli anni 50- 80, la kermesse 'Ue-Eventi Urbani', l' intermediazione dell'artista Iudice che ha ridato vita ad un foto sbiadita e il ricordo di Nino è riemerso prepotentrmente ed ha riconquistato il cuore dei suoi concittadini in un attimo. Dopo 40 anni.

In realtà anche il maestro Antonio Insulla ha dedicato un' opera a Nino, diversi anni fa, a testimonianza della benevolenza della citta' ad uomo discrete e mite. In obbedienza al detto 'da cosa nasce cosa, nasce una nuova idea. La prima. E Nino rischia di diventare una star.

L' idea è dell' imprenditore gelese, tornato in città dopo la conclusione del ciclo lavorativo a Firenze, Carmelo Gradito che ha realizzato il primo prototipo di un gadget: un portachiavi con l' immagine vettorializzata di Nino. A Gela non ce ne sono neppure con le Mura Timoleontee, di gadget......

La Missione Archeologica Americana a
Morgantina si sta occupando di archeologia di reperti termali ma non dei bagni greci di Gela. Normale. Non vengono sufficientemente divulgati. E invece l' immagine di circola già nel cuore e negli oggetti.

"Ho sempre avuto la passione per la reazione dj oggetti personalizzati - racconta Gradito - e questa immagine mi ha colpito molto. Ne ho parlato con il nipote, con l' artista Iudice; per il momento si tratta di un esperimento , vedremo cosa si potrà fare in futuro, anche con altre immagini". La ricerca è in atto ed anche la redazione del progetto che già prende forma con tanto cuore.

Una storia semplice quella di Nino 'Mpòpa, al secolo Antonino Maganuco, come lo era la sua anima. Un uomo povero, ingenuo, semplice, puro e buono come un bambino. Personaggio amato e ancora conservato nel cuore e nei ricordi di molte generazioni di gelesi.

Nino era figlio di un uomo di mare, un capitano di una piccola imbarcazione per la raccolta di spugne marine.

Portava il cognome materno in quanto nato da seconde nozze. Il cognome paterno è Bagnato, un cognome simbolo della Gela marinara, di cui il nipote porta avanti la tradizione e da lontano prova a mantenere vivo il ricordo, lavora nel settore. La sua era una vita semplice fatta di provvidenza e innata gentilezza.
Nino era solito chiedere l'elemosina e lo faceva in maniera simpatica e delicata.

Quando aveva voglia di fumare e voleva una sigaretta, si rivolgeva alla gente che incontrava e diceva:"a Ninu, che un sa fumassi na sigaretta? ". In terza persona.
Non chiedeva mai nulla eppure la gente gli donava con il sorriso ciò di cui aveva bisogno. Dove c'era lui non mancava mai il bicchier di vino e le allegre risate: nessuno lo trattava male tutti lo rispettavano e gli volevano bene. Molte volte quando la sera rincasava, svuotava le tasche e dava tutte le monetine che gli avevano regalato all' anziana madre. Capitava anche che subiva gli scherzi dei bambini: nel momento del passaggio di soldi tra le sue mani e quelle della madre, i nipotini gli facevano cadere le monete andare a spendere quegli spiccioli al chiosco. Era buono e non si arrabbiava.

Oggi rischia di diventare una star.

Ecco la sua tomba che ' I gelesi posero' .

Segui Il Gazzettino di Gela