Oncologia:dalla diagnosi alla sua evoluzione con al centro il paziente

Riflettori accesi sull'Oncologia con un convegno,stamattina a Palazzo Ducale, che ha visto presenti i medici del territorio."Il convegno scientifico che si è svolto oggi a Gela ha offerto i punti di...

A cura di Redazione Redazione
14 dicembre 2024 16:27
Oncologia:dalla diagnosi alla sua evoluzione con al centro il paziente -
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Riflettori accesi sull'Oncologia con un convegno,stamattina a Palazzo Ducale, che ha visto presenti i medici del territorio.

"Il convegno scientifico che si è svolto oggi a Gela ha offerto i punti di vista molteplici da parte di diversi professionisti che si occupano di Oncologia -afferma il Direttore della UOC di Oncologia di Gela dott Roberto Valenza- si presenta un continuum che parte dalla diagnosi, si snoda lungo un percorso in cui il paziente è al centro e lo accompagna in tutte le sue possibili evoluzioni".

"La parte diagnostica - continua il dott Antonino Biundo Direttore della UOC di Medicina del Vittorio Emanuele - é il primo momento fondamentale per un corretto inquadramento ed una impostazione terapeutica adeguata ai bisogni del paziente e della sua famiglia".

"La gestione e il supporto nella fase terapeutica è complessa e ricca di diverse sfaccettature, - dice il Direttore Sanitario Ospedaliero del distretto Area Sud Dott Alfonso Cirrone Cipolla- che vanno affrontate con un lavoro di equipe e coordinamento tra le varie figura coinvolte, comprese le associazioni di volontariato".

"L’attenta valutazione preperatoria multidisciplinare è particolarmente utile per ottenere un miglioramento delle condizioni generali del paziente che, come un atleta, deve affrontare la gara nelle migliori condizioni possibili- aggiunge il Direttore della UOC di Chirurgia Dott Alessandro Buttafuoco- per esempio, la sospensione del fumo e del consumo di alcol sono utili nel ridurre le complicanze respiratorie e le infezioni post-operatorie, così come l’attività fisica e gli esercizi indicati dal medico riabilitatore, focalizzati sulle fragilità del paziente stesso, giocano un ruolo decisivo nel riportarlo rapidamente, nel post-operatorio, alle sue normali condizioni"

"Si sono affrontate anche le tematiche relative all’accompagnamento del paziente e dei familiari verso il fine vita, che vede come ultimo il ricorso all’Hospice, attraverso le cure palliative e domiciliari-ADI, offrendo un quadro completo delle risorse disponibili"- conclude il dott Giampaolo Alario Respondabile dell’Hospice di Gela.

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