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Cronaca

Operazione “Home delivery’ della GdF: in carcere 8 persone

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Ragusa – Sin dalle prime ore dell’alba di oggi, i finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno eseguito, nell’ambito dell’operazione “Home delivery”, supportati da un mezzo aereo del Reparto operativo aeronavale di Palermo, a un’ordinanza del Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Ragusa, con cui è stata disposta la custodia cautelare in carcere di otto persone, ritenute responsabili del reato di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.


I militari hanno effettuato dieci perquisizioni nei comuni di Vittoria e Comiso,
presso le abitazioni degli indagati e ogni altro luogo nella loro disponibilità, con il supporto
di unità cinofile antidroga e antivaluta del Gruppo della Guardia di Finanza di Siracusa, nel corso delle quali sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro 6,15 g di cocaina, 9 grammi di marijuana, 1400 euro in contanti, n. 10 cellulari nonché materiale vario utilizzato per il taglio e il confezionamento dello stupefacente.


Le indagini, delegate alla Compagnia di Vittoria dalla Procura della Repubblica
di Ragusa, hanno consentito di individuare una piazza di spaccio, dedita al traffico e alla
consegna a domicilio di sostanze stupefacenti nel vittoriese, gestita da soggetti italiani e da
un extracomunitario in concorso tra loro.

Le attività investigative, corroborate da costanti
appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di appurare come l’immobile – oggi
sottoposto a sequestro preventivo – fosse frequentato da diverse decine di avventori al
giorno, con flussi che hanno raggiunto un centinaio di persone nei fine settimana: alcuni
clienti, peraltro, dopo l’acquisto della dose di cocaina hanno proceduto, anche in pieno
giorno, alla sua immediata consumazione nelle adiacenze del luogo di spaccio.


Il provvedimento cautelare è intervenuto nella fase delle indagini preliminari ed è basato su
imputazioni che dovranno trovare riscontro in dibattimento e nei successivi gradi di giudizio,
nel rispetto, pertanto, della presunzione di innocenza che l’art. 27 della Costituzione
garantisce ai cittadini fino a sentenza definitiva.


L’indagine si colloca nel più ampio quadro delle attività svolte dalla Guardia di Finanza, sotto la direzione della locale Procura, volte al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, a tutela della cittadinanza e, in particolar modo, delle fasce più deboli della popolazione.

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Cronaca

“Viaggiare sicuri”, controlli straordinari della Polizia

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Controlli straordinari, sono stati eseguiti dalla Polizia nelle stazioni ferroviarie della Sicilia. Una persona è stata denunciata, 634 i soggetti controllati, 157 i bagagli ispezionati. Elevata una sanzione. Impiegati 75 agenti della Polfer in 48 scali ferroviari dell’isola. Sono questi i risultati conseguiti dal Compartimento Polizia Ferroviaria per la Sicilia durante la giornata dedicata all’operazione “Viaggiare Sicuri”. I controlli straordinari hanno interessato diversi scali ferroviari della regione, tra cui quello nisseno.

Gli agenti hanno denunciato in stato di libertà uno straniero che, incurante delle regole, si è posto fra i binari incamminandosi lungo la linea ferrata, creando potenziale pericolo alla circolazione. L’uomo che inizialmente ha cercato di sottrarsi al controllo degli agenti, a seguito di accertamenti è risultato non essere regolare nel territorio italiano e pertanto, raggiunto dal provvedimento di espulsione, è stato condotto a CPR di Caltanissetta, in attesa di rimpatrio.

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Cronaca

Arancio:solidarietà alla giornalista gelese Rosalba Castelletti ritenuta ostile dalla Russia

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Non c’è solo il Presidente della Repubblica Mattarella nella lista nera degli indesiderati della Russia di Putin. C’è anche la giornalista gelese di Repubblica Rosalba Castelletti, da 9 anni inviata in Russia. A lei il commissario del Pd Giuseppe Arancio esprime a suo nome e del PD, piena solidarietà a Rosalba per le ingiuste accuse dal governo russo di essere “ostile alla Russia”.

“Si tratta di un atto grave e inaccettabile che colpisce una professionista seria e rigorosa, che ha sempre svolto il proprio lavoro con indipendenza, competenza e rispetto della verità.Colpire una giornalista per il solo fatto di raccontare i fatti è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, valori fondamentali in ogni democrazia” – dichiara Arancio

“La nostra vicinanza va anche alla redazione de la Repubblica, che in un momento difficile continua a difendere il principio di un giornalismo libero e responsabile, anche quando si tratta di raccontare verità scomode.Difendere Rosalba Castelletti significa difendere il diritto di tutti a essere informati”- conclude.

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Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

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